La scoperta del pianeta CoRoT-7b è avvenuta all'inizio del 2009 grazie al satellite CoRoT (Convection, Rotation, and planetary Transits), costruito dall'Agenzia Spaziale Francese in collaborazione con altri paesi europei e lanciato in orbita nel 2007; la missione del satellite consiste nel cercare pianeti extrasolari attraverso il metodo dei transiti, ovvero cali periodici di luminosità delle stelle dovuti al transito di un pianeta. Dal momento della scoperta è partito, da parte di un team di astronomi guidato da Didier Queloz, lo studio approfondito del pianeta mediante l'uso dello spettrografo di massa HARPS, sito presso l'European Southern Observatory in Cile. I risultati delle analisi, resi pubblici nei giorni scorsi, hanno confermato le prime intuizioni: CoRoT-7b avrebbe una densità simile a Mercurio, Venere, Marte e Terra, diventando quindi il quinto pianeta di tipo terrestre conosciuto e il primo trovato al di fuori del nostro sistema solare.

CoRoT-7, intorno a cui ruota il pianeta, è una stella di dodicesima magnitudo distante circa 400 anni luce dalla Terra, nella costellazione dell'Unicorno. La stella è di tipo G9, quindi un po' più calda e un po' più piccola del nostro sole; il pianeta le orbita intorno a una distanza sorprendentemente ridotta, circa 2,5 milioni di chilometri, tanto che il suo "anno", ovvero la durata della rivoluzione, è di appena 20,4 ore. Attraverso il metodo dei transiti si è scoperto che il diametro del pianeta è di circa 1,8 volte quello terrestre, rendendolo pertanto uno dei più piccoli "esopianeti" scoperti finora.

Le ricerche compiute con HARPS hanno permesso di stabilire che la massa del pianeta è di circa 4,8 volte quella terrestre. Rapportando questo dato al diametro, è saltato fuori che CoRoT-7b ha una densità globale di circa 5,6 grammi per centimetro cubo, cioé un valore sostanzialmente uguale a quello della Terra, permettendo così di classificare il pianeta come di tipo roccioso, il primo extrasolare mai scoperto. "Siamo felici di annunciare la scoperta del primo pianeta extrasolare Earthlike" ha dichiarato Malcom Fridlund, portavoce del progetto CoRoT.

Ovviamente dire che un pianeta è di tipo terrestre, in senso astronomico, non significa trovarci laghi e foreste. Anzi, per le sue caratteristiche CoRoT-7b è lontanissimo dall'essere abitabile. Intanto non ci sono informazioni riguardo la presenza di un'eventuale atmosfera. Ma è soprattutto la sua vicinanza al sole il problema principale: accertato che il pianeta non ha una rotazione, l'emisfero rivolto verso il sole dovrebbe raggiungere temperature anche superiori ai 2000 gradi, il che porterebbe gran parte della superficie a essere cosparsa di oceani di lava. Mentre il lato notturno potrebbe essere gelido, arrivando anche a meno 200 gradi qualora non esista un'atmosfera in grado di trasportare il calore su tutto il pianeta. Ciononostante la scoperta di CoRoT-7b è importante perché dimostra che pianeti rocciosi dalla densità simile alla Terra possono esistere al di fuori del sistema solare: il prossimo passo sarà trovarne uno in cui si possa fare un bagno nell'oceano senza fondersi...