Il quarto (e ultimo?) episodio delle avventure di Indiana Jones sarà nelle sale cinematografiche il 22 di maggio, col titolo Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Con tempismo perfetto la Sperling & Kupfer ha ristampato in unico volume tutti e tre i romanzi scritti nel passato sulla base delle sceneggiature dei tre film precedenti.

Il volume con in copertina la simpatica immagine di Harrison Ford è intitolato semplicemente Indiana Jones (The Adventures of Indiana Jones, 2008) mentre a parte sono indicati i tre notissimi titoli: I predatori dell’Arca perduta, Il tempio maledetto e infine L’ultima crociata. Questi romanzi sono stati scritti rispettivamente da Campbell Black, James Kahn e Rob MacGregor.

Le avventure sono situate rispettivamente negli anni 1936, poi nel 1935 e infine nel 1938; Indiana Jones e il tempio maledetto è in pratica un antefatto di I predatori dell’arca perduta.

Di seguito diamo delle brevi note su autori e romanzi.

I predatori dell’arca perduta di Campbell Black

L’autore è nato a Glascow nel 1944, si è laureato presso la Sussex

University. Nel 1968 scrive il suo primo romanzo, successivamente si trasferisce negli Stati Uniti dove insegnerà scrittura creativa scrivendo nel contempo molti romanzi, thriller e altro, usando anche vari pseudonimi. Nel 1991 è rientrato in Irlanda.

Il suo romanzo è ovviamente tratto dal film che uscì nel 1981. Siamo nel 1936 e il professore di archeologia Henry Jones detto “Indiana” è appena rientrato dal Perù in una avventurosa e pericolosa ricerca di un idolo sacro. Subito riparte, su richiesta dei servizi segreti Usa alla ricerca dell’Arca dell’Alleanza che forse contiene i frammenti delle tavole dei 10 Comandamenti, alla cui ricerca sono anche i nazisti. Le avventure sono a ritmo continuo e sempre mozzafiato, ovviamente.

Il tempio maledetto di James Kahn

James Kahn è nato a Chicago nel 1947; è un medico ma svolge la professione di scrittore. I lettori italiano conoscono il suo nome in quanto su Urania sono stati pubblicati tre suoi romanzi: i primi due titoli sono della serie New World (Tempo di mostri, fiume di dolore e L’oscuro fiume del tempo mentre il terzo dal titolo Timefall è inedito); l’altro Urania è Poltergeist tratto dalla sceneggiatura dell’omonimo film. Sempre tratti da sceneggiature sono Il ritorno dello Jedi e I Goonies.

Nel romanzo Indiana Jones e il tempio maledetto il nostro eroe a Shangai sfugge a una imboscata e nella fuga lo seguono la cantante Willie e il piccolo Shorty. Dopo una fuga in aereo, e altre entusiasmanti avventure arrivano in India, vicino al palazzo di Pencot dove i terribili Thugs hanno rubato una pietra magica che proteggeva i villaggi della zona. Accolti nel palazzo del signore del luogo ben presto scoprono che qui si praticano sacrifici umani, i bambini dei villaggi sono schiavi e devono lavorare nelle miniere. E’ ovvio che Indiana Jones libererà i bambini, recuperando la pietra dopo una avvincente fuga su di un carrello di miniera e altre divertenti e avvincenti situazioni

L’ultima crociata di Rob MacGregor

Altro scrittore americano di romanzi fantastici e del soprannaturale. Ha scritto il terzo romanzo di Indiana Jones tratto sempre dalla sceneggiatura del film ma anche altri sei romanzi con questo protagonista anch’essi pubblicati in Italia.

In questo episodio, siamo nel 1938, il lettore scopre che Indiana Jones ha anche un padre ancora vivente: Henry Jones Sr. (nel film è interpretato da Sean Connery) anche lui archeologo, scomparso durante la ricerca del Santo Graal.

Indiana parte verso Venezia alla ricerca del padre, conosce una bella archeologa (Alison Doody) che in un primo tempo lo aiuta ma fa il doppiogioco. Scopre dove è tenuto prigioniero il padre, lo libera, recupera a Berlino un libro di preziosi appunti e insieme dopo molte peripezie arrivano nel luogo ove è conservato il Graal.

In particolare i film di Indiana Jones hanno segnato un epoca e hanno avuto un successo straordinario. Gli elementi chiave che portarono alla riuscita dei film sono l’assoluta libertà creativa dei due autori che ricordiamo erano del calibro di George Lucas e Steven Spielberg, la sceneggiatura ottimamente scritta dai due insieme a Lawrence Kasdan, la simpatia e il carisma di Harrison Ford e infine quello che sempre piace allo spettatore e al lettore: il classico scontro tra i buoni (Indiana Jones) e i cattivi (i nazisti).

La quarta di copertina:

Raccolte in un unico volume, tre imprese del mitico Indy. Nei Predatori dell'Arca Perduta il coraggioso professore di archeologia viaggia dal Nepal al Cairo, dalla Germania al Mediterraneo, affrontando trappole, serpenti, acerrimi nemici, veleni letali, sulle tracce di un tesoro molto speciale dal cui ritrovamento dipende il futuro del mondo. Nel Tempio maledetto l'avventura si sposta in un Oriente misterioso e magico, culla di riti efferati e di crudeli sacrifici umani, dove Indiana sfida la morte a ogni passo per riportare alla luce un segreto sepolto da millenni. Agguati e insidie mortali gli stanno alle costole anche nell' Ultima crociata, dove deve impedire con una lotta senza quartiere che il Santo Graal cada nelle mani dei nazisti.

Indiana Jones. I predatori dell’Arca perduta; Il tempio maledetto; L’ultima crociata di Campbell Black; James Kahn; Rob MacGregor (The Adventures of Indiana Jones, 2008), traduzioni di Tullio Dobner e Bruno Amato, Sperling & Kupfer, collana Serial, pag. 778, euro 20,00.