Bisogna tornare indietro fino al 2013 quando Steven Spielberg annunciò la produzione della serie Halo, basata sui videogame di enorme successo della Microsoft, tramite la sua Amblin Television. Come spesso accade, il progetto subì una serie di ritardi, cambi di showrunner, cambi di emittente, fino a arrivare al neonato canale in streaming Paramount+, il quale nel week-end appena trascorso ha rivelato il trailer ufficiale dopo alcuni mini-teaser rilasciati nel corso nelle scorse settimane su Twitter. Ora preparatevi a incontrare Master Chief o meglio il sottufficiale John-117.

In origine

Nel 2001 arrivava il primo capitolo della trilogia originale, Halo: Combat Evolved, creata dalla Bungie Studios per la Microsoft Game Studios. La storia inizia nel 2552, quando un'alleanza di razze aliene chiamata Covenant attacca il pianeta Reach, sul quale si trovava un contingente di soldati modificati geneticamente chiamati Spartan II, guidati dal Comando spaziale delle nazioni unite per prevenire ribellioni e proteggere le colonie. L'attacco è brutale e distrugge quasi completamente il pianeta e quasi tutti gli Spartan. Uno di loro, John-117, riesce a fuggire con pochi altri sull'astronave Pillar of Autumn, con al comando il capitano Jakob Keyes. Inseguiti dai covenant, decidono di seguire le coordinate fornite da un antico artefatto ritrovato su Reach, che li porta a un gigantesco anello spaziale (l'Halo del tiolo) con diversi ecosistemi e ambienti abitabili. Ma in realtà l'anello è uno dei tanti creati come arma di distruzione di massa costruiti dalla scomparsa razza dei forerunner per sconfiggere i brutali flood. La trilogia iniziale è arrivata, all'alba del 2021, a vendere ottantuno milioni di copie e incassare 3.4 miliardi di dollari, diventando il franchise di più grande successo di tutti i tempi e proseguire con una nuova trilogia, creata dalla 343 Industries dopo il distacco della Bungie dalla Microsoft, nonché videogame spin-off, fumetti, romanzi e web-serie. Quest'anno è uscito il nuovo capitolo Halo: Infinite.

La serie

Malgrado la serie mantenga i contenuti di base dei videogame, non è necessario conoscere tutti gli sviluppi della saga, perché come ha dichiarato il produttore esecutivo della Amblin Frank O'Connor al sito ufficiale Halo Waypoint, la serie fa parte di una timeline separata e indipendente, chiamata silver timeline. Lo scopo è di mantenere i tratti caratteristici della saga, ma anche di evitare di creare elementi narrativi che finissero col contraddire il mondo pre-esistente

Per essere precisi, sono due timeline parallele, molto simili ma separate tra loro dove può accadere che alcuni personaggi si intersechino pur seguendo la propria cadenza.

I protagonisti

L'uomo sotto l'elmetto, che almeno nei videogame non si è mai tolto (o almeno, non lo si è mai visto in volto) è Pablo Schreiber (American Gods), la sua insostituibile assistente virtuale Cortana ha sempre la voce dell'attrice Jen Taylor, che la interpreta fin dalle origini, mentre Natasha McElhone (la sfortunata serie The First) è la dottoressa Catherine Halsey, creatrice del progetto Spartan, che nel trailer definisce sia invincibili che obbedienti. Almeno finché John-117 tocca un artefatto che cambia qualcosa in lui e lo rende molto meno ligio alle regole. Con loro anche Bokeem Woodbine (Spider-Man: Homecoming, 2017, Ghostbusters: Legacy, 2021) nel ruolo dello spartan Soren-066, mentre al comando come showrunner troviamo Steven Kane (la serie The Last Ship) e Kyle Killen (la sfortunata ma notevole serie Awake) e la data di arrivo dei dieci episodi è prevista negli USA il 24 marzo 2022 con cadenza settimanale, da noi arriverà probabilmente all'apertura in Italia di Paramount+ prevista per l'autunno.