1. Watchmen 

Watchmen è ambientato in un 1985 alternativo al nostro e in cui Stati Uniti ed Unione Sovietica sono in piena Guerra Fredda e sull'orlo di una guerra nucleare. Ci sono però dei supereroi, privi però di superpotere, che devono affrontare una serie di eventi originati dal misterioso omicidio di uno di essi. Un capolavoro assoluto, che riscritto la storia del fumetto supereroistico.

2. Swamp Thing 

Prima di Watchmen, Alan Moore fece il suo debutto nell'industria statunitense dei comics rivitalizzando la testata horror Swamp Thing. La decostruzione di questo personaggio classico permise all'autore inglese di rompere gli schemi del fumetto tradizionale e diede vita a una delle gestioni più apprezzate di tutti i tempi. Grazie all'unione di atmosfere tipiche dell'horror ad argomenti legati alla sensibilità moderna, le storie di Swamp Thing esplorarono tematiche di grande rilevanza ambientale, sociale e politica. 

3. V for Vendetta

È uno dei fumetti più noti d Moore e tra i più importanti della storia dei comics. Siamo in un futuro imprecisato e in una Londra decisamente distopica, dove la libertà è un lusso che nessuno, o quasi, può permettersi. Ma in difesa dei più deboli si erge la figura di di un uomo con una maschera che riproduce il viso di un anarchico.

4. From Hell

È la versione, molto originale, di Moore della leggendaria storia di Jack lo Squartatore, ambientata nell’epoca vittoriana. Una storia decisamente più dark di quanto la stessa vicenda dello squartatore non sia già in partenza.

5. The Killing Joke

Ai limiti della follia, esuberante, sicuramente malato mentale:sono solo alcune delle caratteristiche del Joker descritto da Alan Moore in The Killing Joe, sicuramente una delle versioni più belle dell’arcinemico di Batman. La figura del Joker è vista dal grande scrittore britannico come un miscuglio di caos, malattia e disordine assoluto. Bellissima la scelta del bianco e nero per quest’opera memorabile.