A riprova del fatto che il concetto di graphic novel è una barzelletta nata per legittimare quelli che normalmente si chiamerebbero giustamente solo fumetti, scopriamo oggi due cose: la prima è che ne esiste uno in cinque puntate chiamato The Last Christmas, la seconda è che qualcuno vuole farlo diventare un film.

Prima che vi facciate delle illusioni, il fumetto non è la trasposizione della canzone degli Wham! o del suo videoclip, ma una storia alquanto folle che ha come protagonista un supereroe poco comune: Babbo Natale, meglio conosciuto come Santa Claus.

Nel fumetto capita che il buon Claus si sia chiuso in un volontario eremitaggio dopo che il mondo è stato distrutto da un'apocalisse nucleare creata ovviamente dall'uomo.

Ma il pianeta è diventato un luogo selvaggio e spietato e nemmeno il polo nord può salvarsi, così quando un esercito di zombie, mutanti e qualsiasi altra cosa immaginata dalla demente immaginazione dei due autori arriva ad attaccare le sue lande gelate, sarà compito di Santa Claus organizzare la difese degli ultimi sopravvissuti, salvare il mondo e infine il Natale stesso.

I due autori del fumetto, Gerry Duggan e Brian Posehn, la definiscono una storia piena di azione, divertente e triste insieme, dove non mancheranno gli elfi, Gary il pupazzo di neve (evidentemente Jack Frost era impegnato altrove), un bravo ragazzo e una marea di cattivi.

Contravvenendo a una delle leggi di Murphy che dice non andare mai a letto con gente più matta di te, la produzione del film verrà seguita dalla casa di produzione indipendente Hollywood Gang Prods, già responsabili dei 300 cinematografici.

E no, non potete avere quello che hanno usato gli sceneggiatori di questo fumetto, perché è evidentemente molto illegale e comunque gli effetti non sembrano molto piacevoli, se questi sono i risultati.