Hyperdrive è una sitcom ad ambientazione fantascientifica prodotta dalla mitica BBC, nonché uno dei pochi esempi di fantascienza brillante che siano apparsi in televisione. Scritta e creata da Kevin Cecil e Andy Riley, è stata messa in onda sul canale 2 dell'emittente inglese all'inizio del 2006, e da lì ha fatto il giro del mondo raccogliendo premi e consensi. Dopo la prima serie di sei episodi, la BBC ha annunciato l'avvio della seconda serie, in una data ancora da precisare a cavallo tra il 7 e il 13 luglio prossimi.

La sitcom è ambientata nel 2151 e racconta le vicende dell'equipaggio della nave spaziale HMS Camden Lock, impegnato a proteggere l'onore e gli interessi di Sua Maestà Britannica in giro per la galassia, in una girandola di situazioni paradossali che vedono il susseguirsi di fallimentari trattative commerciali, complicazioni sentimentali aliene, relazioni diplomatiche che non vanno proprio come dovrebbero, celebrazioni del Gary Neville Day (per chi non lo sapesse, difensore del Manchester United e della nazionale inglese) ed altro ancora. Secondo quanto dichiarato dalla BBC sul proprio sito ufficiale, la nuova serie sarà ambientata un anno dopo le vicende degli episodi già trasmessi e seguirà i protagonisti nelle loro peregrinazioni attraverso il cosmo, il cui obiettivo sarà sempre quello di promuovere occasioni commerciali e turistiche verso il Regno Unito, stavolta Galles compreso.

Confermato l'intero cast, a partire dal protagonista principale Nick Frost, già presente in numerose sitcom inglesi e che vedremo prossimamente al cinema nella pellicola brillante Hot Fuzz. Frost interpreta il comandante Mike Henderson, idealista e ottimista ad oltranza, sempre pronto a buttarsi nelle imprese più strampalate per dimostrare di essere sottoutilizzato; inutile specificare che alla fine si caccerà in un numero enorme di guai, che racconta tramite video messaggi al nipote rimasto sulla Terra. Gli altri personaggi della serie sono il Primo Ufficiale York (Kevin Eldon), brillante scienziato ma leggermente psicopatico e che ricorda un po' il medico robot del primo Alien; l'Ufficiale Diplomatico Teal (Miranda Hart), dalle misure "generose" e dal segreto interesse per il comandante Henderson; il flemmatico Navigatore Vine (Stephen Evans), che è riuscito a comprarsi su internet nientemeno che un pianeta; l'Ufficiale Tecnico Jeffers (Dan Antopolski), pignolo e appassionato di musica rock aliena; infine Sandstrom (Petra Massey), una specie di ragazza bionica che ha accettato di farsi potenziare fisico e mente in cambio del pagamento della borsa di studio universitaria.

E' evidente come la sitcom faccia il verso, in modo tutto britannico, ai telefilm basati sull'esplorazione spaziale. Il punto di riferimento ovvio e scontato lo si trova in Star Trek, modello di parodia riconosciuto anche dai produttori sul sito ufficiale della serie, il cui link si trova in fondo a questa pagina. Nulla si sa di un eventuale arrivo nel nostro paese di Hyperdrive ma per una volta, in fatto di satira fantascientifica, gli italiani possono dire di essere arrivati prima. Infatti negli anni 80, all'interno del leggendario show televisivo Drive In, impazzava la parodia Bold Trek, esilaranti mini avventure dell'equipaggio guidato dal "vulcaniano" Massimo Boldi, al cui fianco si agitavano il Capitano Duracell (Teo Teocoli), l'ufficiale Tinì Cansino, lo scimpanzé Gawronski e il robot Esposito. Parodia che per inventiva e demenzialità non aveva nulla da invidiare a quella d'oltremanica.