Che una serie pacifista come Star Trek, soprattutto nella versione The Next Generation, possa essere accusata di fomentare il terrorismo è davvero quasi incredibile. Eppure accade ancora oggi in Irlanda del Nord.

L'episodio incriminato è The High Ground (I terroristi di Rutia, terza stagione: www.hypertrek.info/index.php/tng060). L'argomento di questo episodio è la questione della differenza tra "resistenza" e "terrorismo". Nell'episodio Data, Worf e la dottoressa Crusher, scesi su un pianeta, si trovano coinvolti in un attacco terroristico. Nel tentativo di soccorrere un ferito, la dottoressa Crusher viene fatta prigioniera.

L'episodio non venne trasmesso dalla BBC non tanto a causa del tema trattato, quanto per una specifica frase di Data, che ricorda come l'Irlanda sarebbe stata unificata (nel suo passato, ma ovviamente per noi nel futuro) dopo una massiccia campagna terroristica. Questo dettaglio, in quel particolare momento storico piuttosto delicato, fu giudicato dalla BBC pericoloso e l'episodio fu eliminato. Anni dopo, quando Sky ritrasmise la serie mandò in onda l'episodio ma tagliando la scena incriminata.

Ora la questione torna d'attualità perché è prevista la proiezione dell'episodio integrale al Cathedral Quarter Arts Festival a Belfast.

"Gli Unionisti puntano i loro phaser su Star Trek" commenta il Belfast Telegraph, citando la frase di Data. Il consigliere di Belfast Est Robin Newton ha detto che far vedere quell'episodio di Star Trek in Irlanda potrebbe essere visto come un attacco contro l'unionismo.

"Quando l'episodio è stato girato, nel 1990, chiunque avesse previsto che il Sinn Fein avrebbe deposto le armi e sarebbe entrato nelle strutture di governo insieme all'amministrazione britannica sarebbe stato considerato pazzo" ha detto Newton. "Oggi l'unionismo può sopportare un attacco di questo tipo, sia che si tratti di propaganda di parte sia che abbia una fonte politica."

Ma il direttore del Cathedral Quarter Arts Festival, Sean Kelly, nega ogni intenzione politica, dicendo a BBC News che il suo scopo è semplicemente quello di attirare i Trekkies più puri al  festival facendo vedere loro un episodio per stimolare un dibattito non tanto sull'argomento dell'episodio quanto in generale sul fenomeno della censura.

Vista la situazione obiettivamente buona in Irlanda del Nord, Kelly ha aggiunto che "la gente si renderà conto di quanto sia ridicolo censurare un episodio di una serie televisiva popolare a causa della situazione politica contingente."

L'argomento è senza dubbio interessante e genera molte riflessioni. La prima delle quali è tutto sommato un riconoscimento alla BBC per il fatto di considerare Star Trek una serie tanto importante e tanto influente da costituire un potenziale pericolo. Il resto delle valutazioni lo lasciamo alla sensibilità di ognuno: il forum è aperto per i vostri commenti.