i fumetti visti da Emilio Saturnini

Con un cognome del genere, è stato praticamente costretto ad entrare nel mondo della fantascienza. Ma le sue vere passioni rimangono quelle di appiccicare gomme da masticare sui citofoni e credersi il cantante dei Depeche Mode...

Fantasia & nuvole

Anno 2314: il teletrasporto è diventato realtà. La possibilità di viaggiare nel tempo cambia radicalmente l'evoluzione naturale dell'umanità che può conoscere in ogni momento il proprio futuro e svelare i segreti del passato. Ma tale invenzione genera una nuova razza di criminali che viaggiando a ritroso posso modificare il corso degli eventi. Spetta agli agenti spazio-temporali inseguire i nemici attraverso il tempo e evitare catastrofici sabotaggi del continuum.

Il fumetto francese di fantascienza vanta una lunga e importante tradizione, apprezzata ovunque e in costante crescita artistica. La sagacia degli autori d'oltralpe approda questo mese sulla nostra rubrica con uno dei titoli più significativi e longevi degli ultimi tempi, una spassosissima serie che vede protagonisti Valerian e Laureline, intrepidi agenti spazio-temporali alle prese con incredibili missioni attraverso lo stuolo dei secoli!

La storia

Anno 2720. Galaxity è la capitale della Terra e dell'Impero Galattico Terrestre. Sono passati 406 anni dall'invenzione del teletrasporto che ha rivoluzionato in maniera definitiva il corso della Storia. La nozione di lavoro è praticamente scomparsa e l'umanità dorme beata in rilassanti piaceri onirici sotto il controllo del Servizio dei Sogni, che organizza i programmi e i sogni della gente. Ma lo spirito pionieristico degli uomini non è sparito completamente. Esistono infatti gli agenti spazio-temporali che sondano l'Universo per garantire nuove risorse alla Terra e per combattere i viaggiatori del tempo clandestini, la vera (e unica) minaccia del futuro.

Quello dell'agente spazio-temporale è un mestiere molto impegnativo. Attraverso i secoli si cerca di riparare ai danni causati dai criminali che continuamente attentano all'armonia del futuro modificando alcuni eventi cruciali della Storia dell'uomo. Gli agenti vivono nell'anonimato e tengono rigorosamente segreta la loro identità quando sono in missione. Una delle regole fondamentali è quella di non intervenire mai nel corso naturale dei fatti, e di non cambiare nulla, nemmeno le cose più significanti. Niente è marginale nel tempo e anche il più microscopico mutamento può portare a conseguenze disastrose per il futuro.

Valerian e Laureline sono due efficaci agenti che a bordo della loro avveniristica astronave viaggiano nel tempo per catturare i trasgressori delle ferree leggi dello spazio-tempo.

Gli Autori

All'inizio degli anni ‘60, dopo un timido esordio come disegnatore di strisce umoristiche, Jean-Claude Mézières (nato a Parigi nel 1938) comincia a lavorare come grafico in una nota agenzia pubblicitaria parigina. Sfiduciato dal primo approccio al mondo dei fumetti, si riversa completamente nella nuova attività di illustratore. Pierre Christin (nato a Saint-Mandé nel 1938) è un suo vecchio amico d'infanzia (si sono conosciuti in un rifugio anti-bombardamento) e docente di Giornalismo all'Università di Bordeaux. Pierre è anche redattore del Total Journal e suggerisce all'amico di presentare illustrazioni per la testata. Jean-Claude accetta e realizza alcune strisce.

Il disegnatore torna “preda” dell'antica passione per i comics e decide di passare un anno e mezzo negli States per imparare le tecniche dei cartoonist americani, considerati all'epoca come rinnovatori del tratto e artisti di grande livello. Di ritorno in patria, Mézières approda sulla prestigiosa rivista Pilote, firmando una serie di storie di grande successo. Una di queste è L'Extraordinaire et Troublante Aventure de Monsieur Auguste Faust, una moderna parodia del dottor Faust su testi di Fred. E' il 1967 e l'amico Christin gli propone di illustrare una storia di fantascienza. Nasce Valérian, Agent Spatio-Temporel.

I due autori sono grandi esperti di fantascienza e fantasy e dotati di un notevole e imprevedibile senso dell'umorismo. Christin firma i soggetti, le sceneggiature e i dialoghi e Mézières si occupa dei disegni, resi graficamente accattivanti e dettagliati grazie al suo periodo di studio negli Stati Uniti. Il successo della serie è immediato e la Dargaud, famosa Casa Editrice francese, propone agli autori un ottimo contratto per pubblicare le avventure di Valerian in volume.

Dopo la chiusura di Pilote, gli episodi della serie non si interrompono ma continuano sotto la cura della Casa Editrice. La serie vince il Grand Prix d'Angouleme nel 1984.

Nel frattempo i due si occupano di altri lavori. Jean-Claude illustra nel 1982 alcuni racconti per la rivista (di culto in Francia) Métal Hurlant e nel 1987 crea la serie di Lady Polaris.

Insieme al talento iperrealistico e visionario di Enki Bilal, considerato a ragione uno dei migliori disegnatori contemporanei, Christin comincia nel 1975 a sceneggiare il ciclo delle Leggende d'oggi, serie che vince diversi premi e si impone come modello di fumetto maturo e impegnato. Con i disegni di Annie Goetzinger e Jean Vern, scrive diversi episodi della serie Portraits Souvenirs, le avventure semiserie dei piccoli e grandi eroi della Storia.

Uno degli ultimi lavori di Jean-Claude Mézières è stata la scenografia del film di Luc Besson, Il Quinto Elemento.

Background

Con Valerian, i due autori hanno dato vita a un Universo talmente vasto e dettagliato da permettere la pubblicazione di un vero e proprio atlante, Les Habitants du Ciel - Atlas Cosmique de Valérian et Laureline (edito dalla Dargaud ma non ancora disponibile in lingua italiana). La cura certosina dedicata alla creazione di un cosmo variegato e ricco di elementi ha contribuito allo spessore del background, davvero complesso e popolato da creature uniche nel loro bizzarro genere. I due hanno architettato popoli e pianeti, e inserito rispettivamente per ognuno di questi costumi e tradizioni e aspetti climatici.

Una varietà alquanto grottesca e fantasiosa pervade il fumetto, che annovera fra gli altri, gli abitanti del pianeta Zahir, delle libellule guerriere con un forte senso dell'onore, oppure un popolo composto da farfalle battagliere e scarabei bombardieri. Gli autori fanno interagire spesso gli umanoidi con gli animali, come le vespe usate per velivoli tipo dirigibili o gli Skromm, giganteschi millepiedi che si trascinano lenti trasportando sopra le loro solide cortecce delle confortevoli abitazioni.

L'aspetto bellico è impreziosito da trovate originali come i Kutchuk Lanciafiamme, i Talams Sputa-Veleno, i Klamips Lingua Tagliante e i Gruff, particolarissimi scorpioni “portatili” usati come proiettili per balestre. L'eccentrico bestiario della serie vede sfilare i Goumon, enormi animali domestici e i divertentissimi Trasformatori Grognon di Bluxte, piccoli e simpatici armadilli capaci di riprodurre all'infinito qualsiasi tipo di materia (perle e monete soprattutto, utili come merci di scambio).

Alla base del sistema politico del Sistema Solare c'è la stazione orbitante Punto Centrale, sterminata astronave-città dove ha sede il Consiglio dei Tecnocrati del Primo Cerchio, autorità dal potere assoluto che dirige e supervisiona tutto ciò che accade nell'Universo. I burocrati dello spazio non sono molto diversi dai loro stereotipi terrestri: grandi occhiali, preoccupante calvizie, tono saccente e autoritario, stacanovisti fino alla nausea. Valerian proprio non li digerisce e non manca di essere oggetto di furiose ramanzine da parte dei propri arcigni superiori.

Il rapporto dell'agente con il suo faticoso lavoro è un'altra delle caratteristiche principali del personaggio di Mézières e Christin. Perennemente in ritardo (cosa a dir poco grave per un agente spazio-temporale), spesso distratto e facilone, Valerian svolge il proprio mestiere unicamente per dovere, allontanandosi notevolmente dalla figura di eroe classico, intrepido e moralista. Una figura atipica che fortunatamente in Francia è stata accettata subito nonostante questo aspetto inusuale. L'agente sovente non approva o non comprende le missioni che gli vengono affidate. Il suo forte senso del dovere vince sempre e lo spinge ad accettare e a gettarsi a capo fitto in avventure medievali o inseguimenti nell'antico Egitto. Un eroe diverso, dicevamo, coraggioso e ingenuo, grande appassionato del buon vino e delle belle donne, che rappresenta per spontaneità e naturalezza qualcosa di raro nella fantascienza a fumetti. Christin ha trasportato nel personaggio, come ha dichiarato in un'intervista del 1983 a un periodico francese, tutte quelle manie e quegli atteggiamenti che lo stesso autore aveva da ragazzo, e che spesso lo facevano apparire come un “simpatico sbruffone”.

La grande fortuna di Valerian è quella di avere a fianco, in ogni missione, la conturbante Laureline. I due s'incontrano nel primo episodio della serie (intitolato Brutti Sogni) e non si lasciano più. La ragazza è un'abitante dell'Undicesimo secolo e scopre per caso l'identità dell'agente. Per non generare inevitabili paradossi temporali, Valerian la porta nel futuro dove diventerà anch'ella un'agente spazio-temporale. Nasce così una delle coppie più celebri della bande dessinèe.

Giocare fra le intercapedini del tempo è il tema portante delle avventure dei due agenti, di frequente al centro di complicate macchinazioni e complotti. In un celebre episodio, Le Terre Finte, Valerian viene sballottato da un'epoca all'altra, assumendo di volta in volta i panni di un fante prussiano, di un gentleman londinese e di un soldato coloniale. Ma non è che una sorta di grande Gioco di Ruolo dove il campo di battaglia è il tempo e il Nostro è solo una pedina del master.

I personaggi

Valerian

Il nostro agente spazio-temporale ha le fattezze di un belloccio ragazzone dalla testa perennemente fra le nuvole (pardon, fra le stelle). Mentre l'umanità dorme beata godendosi piacevolissimi sogni, Valerian si sobbarca missioni estreme dove il suo decisivo intervento è fondamentale per la salvaguardia dell'intera razza umana, anche se quest'ultima non lo saprà mai. Per dir la verità, a Valerian non dispiacerebbe dormire e riposarsi, ma il lavoro è lavoro, e anche nel futuro questa legge vale qualcosa.

Laureline

Emblematica la scena che la vede uscire da una casa chiusa parigina dell'Ottocento, completa di corsetto in pelle e frusta, alla fine del celebre episodio Brooklin Station, Capolinea Cosmo, dove servirà un tocco della sua sensualità per evitare immani stravolgimenti cosmici! Spesso Laureline dovrà tenere gli occhi aperti per due, vista la congenita distrazione di Valerian e la sua capacità di ficcarsi nei guai. Un personaggio a tutto tondo e ben congeniato che non manca di sfoderare le sue armi di seduzione contro alieni in costante lotta con i propri ormoni.

Il signor Albert

Impeccabile ex-diplomatico inglese, prova tangibile della versatilità degli autori, è questo personaggio, il signor Albert di Londra, gran buongustaio e playboy, dotato di valigetta da viaggiatore di commercio, cappello e ombrello. Paffuto, risulterà uno delle migliori spalle di Valerian nelle sue avventure temporali.

Lord Seal

Il signor Albert fa spesso coppia con Lord Seal, membro del Foreign Office e celebrato reduce della Battaglia di'Inghilterra. Vive nel suo castello e sarà uno degli amici più simpatici di Valerian.

Gli Shinguz

Fra le moltitudini di razze presenti nella serie scegliamo una delle più geniali e senza dubbio più originali, quella degli Shinguz. Sono draghetti con una grossa proboscide e un paio di ali atrofizzate, e si muovono a gruppi di tre (questo numero è ricorrente nelle loro vite: possono girare a multipli di tre, si sposano in tre, dai loro matrimoni nascono tre piccoli che a tre anni raggiungono la maggiore età, viaggiano sopra astronavi triposto...). La loro specialità è quella di raccattare informazioni, contrabbandare notizie e speculare sui pettegolezzi. Nei loro viaggi temporali hanno in dotazione un equipaggiamento standard che comprende un cornetto acustico per origliare ai muri, un rivelatore di menzogne (“le notizie vere hanno più mercato” affermano) e una scorta di Tikk'k de Touk, animaletti tipo pidocchi che fanno dire la verità meglio di qualsiasi siero!

Perché leggerlo

Considerato a buon diritto come uno dei migliori fumetti francesi di fantascienza, non conoscere questa serie è un autentico delitto per l'amante del genere. Consigliato per chi ama l'avventura e l'umorismo ma anche per chi vuole abbandonarsi a una lettura ricca di immaginazione e ritmo, condita da tocchi di alta classe e magnificamente illustrata. Da non perdere.

Valerian è disponibile in volume presso Mondatori (materiale difficile da reperire) e Comic Art che ripubblicherà la serie in volumi cartonati (24 pagine in 4 colori, formato 22x24 cm., 24.000 lire) a partire da dicembre 2000.


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