i fumetti visti da
Emilio Saturnini
Fantasia & Nuvole Madman
In una strana America stile Happy Days si muove un uomo completamente pazzo che si crede un supereroe e non ha la più pallida idea di come si chiami. E' Madman, la bizzarra creatura creata da Mike Allred protagonista di incredibili avventure al limite (e oltre) dell'assurdo.
Arriva sulle pagine di Fantasia&Nuvole uno dei fumetti più strani e atipici in assoluto che combina sapientemente atmosfere stile Twiling Zone, personaggi kitch particolarmente folli e situazioni da film di sf di serie B. Il fumetto si chiama Madman e l'autore Mike Allred. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.
La storia
Quando Madman, bizzarro essere in calzamaglia, vede il suo solo ed unico amico, il dottor Boiffard, perire tragicamente in un incidente stradale, la sua vita (o ciò che ne rimane) va completamente in pezzi. Prima di morire, Boiffard chiede al nostro eroe di cercare il prezioso aiuto del fantomatico dottor Flem, eccentrico scienziato, l'unico in grado di riportarlo in vita. Così Madman, armato del suo fedele yo-yo pieno di piombo e di tanta buona volontà, intraprende un viaggio incredibile per l'America alla ricerca di Flem. Lungo la sua strada incontrerà creature addirittura più strane di lui e si porrà domande su Dio, sul tempo e sulla legge di gravità. Intanto, il malvagio mister Monstadt segue a distanza le gesta di Madman con lo scopo di carpire il segreto dell'immortalità, il progetto finale di Boiffard e Flem. Questa la trama della psichedelica prima mini serie di Madman, The Oddity Odyssey.
L'autore
Mike Allred è un tipo strano quasi quanto la creatura che lo ha reso celebre e famoso presso il mondo dei comics. Indipendente e controverso, lavora nell'illustrazione per molto tempo prima di approdare al mondo dei fumetti con storie brevi pubblicate su fanzine locali e concorsi di vario genere. La consacrazione arriva nel 1992 con The Oddity Odyssey, prima avventura del fumetto pop Madman pubblicata per la Kitchen Sink di Denis Kitchen. Ma Madman era apparso ben due anni prima in una storia di 8 pagine pubblicata dalla Caliber Press (la stessa, se non ricordo male, del Corvo) intitolata Creatures of the Id e in una mini serie, Graphik Muzik, sempre per la Caliber. The Oddity Odyssey vince l'Harvey Haward e si conferma caso fumettistico degli anni novanta.
Allred confeziona pagine ricche di inventiva, di geniale e brillante espressività. Il suo modo di fare fumetti riprende atmosfere anni 50 infarcite di un sense of wonder allegro e scanzonato che non manca però di digressioni serie e semiserie sulla società. Madman è una sorta di alieno perché diverso nel modo di vestire e di pensare, nel modo di concepire e vivere la vita. La sua visione è libera ma al tempo stesso confusa, disorganica. Una visione allegorica che si adatta perfettamente ad uno stile di disegno classico e particolareggiato, pulito e ben inchiostrato. Da ex illustratore e grande conoscitore dei segreti della colorimetria, l'autore ha deciso di pennellare le pagine di un celestino leggero e sottile che dona sfondi semplici ma di impatto.
L'autore si è probabilmente ispirato ai Fantastici Quattro di Jack "The King" Kirby, al Plastic Man di Jack Cole e al mitico The Spirit di Will Eisner.
Lo stile di Mike Allred ha ispirato una nuova concezione di fumetto. Un fumetto libero da canoni e dal political correct supereroistico del comicdom statunitense. Madman si colloca fra le migliori proposte del fumetto indipendente.
Background
E' strano pensare che sono intrappolato dalla gravità sulla superficie di un oggetto che ruota.
Cosa accadrebbe se la gravità venisse a mancare?
Cosa accadrebbe se cominciassimo tutti a roteare nel cielo?
Quanto a lungo potremo sopravvivere?
Madman è ambientato principalmente a Snap City, città tipica americana infestata da gangster e loschi figuri ma le vicende di The Oddity Odyssey lo porteranno a Buzztown. Allred, fedele al suo stile anni 50, ha ricreato un microcosmo semplice e dinamico basato sull'alternarsi frenetico di situazioni, luoghi e personaggi. Gli eventi si susseguono a ritmo del viaggio fornendo al lettore uno straordinario senso del movimento. Allred adora particolarmente la figura dello scienziato folle e disegnare mostri a volontà. Nel calderone getta anche cloni e figure mostruose che non mancheranno di divertire e stupire il povero Madman.
I personaggi
Frank Einstein/Madman Il suo nome, datogli da Boiffard, è un omaggio ai due miti dello scienziato: Frank Sinatra e Albert Einstein. Perennemente confuso e pieno di domande, Frank ha una specie di fissa per i supereroi ed è pronto a tutto pur di esserlo. Oltre ad una massiccia dose di onestà, simpatia e perseveranza (o meglio dire testardaggine), Frank possiede inoltre misteriosi poteri telepatici che gli consentono di sondare la mente di un individuo con un semplice contatto.
Dottor Boiffard Mentore, padre adottivo e maestro di Madman, il dottor Boiffard ha inventato la formula dell'immortalità assieme all'amico e collega dottor Flem. Ovviamente tale scoperta fa gola a molti e non mancherà di procurare guai al buon dottore.
Dottor Flem Eccentrico al cubo e ridotto alla sola testa vivente conservata in una boccia, il dottor Flem ha lavorato per lungo tempo su cloni di se stesso ma con risultati alquanto devastanti. I cloni hanno infatti sviluppato una personalità propria e un senso artistico che Flem non possiede e sono diventati completamente indipendenti. Grazie a Madman, riuscirà a sconfiggerli stanandoli presso una miniera abbandonata.
Minster Monstadt E' il cattivone che vuole a tutti i costi accaparrarsi i segreti sull'immortalità contenuti nei diari del dottor Boiffard. Ovviamente nemmeno lui ha le rotelle a posto, come tutti i personaggi che hanno a che fare con Madman.
Gale/Space Face L'assistente del dottor Flem. I cloni la presero e visto la loro innata passione per l'astronomia tatuarono sul suo corpo stelle e costellazioni. Da allora gira bendata come una mummia.
Joe E' il pensiero fisso di Frank, la donna per la quale stravede. Ma vista la sua inguaribile timidezza legata all'aspetto fisico, Madman non ha il coraggio di avvicinarla e si limita a spiarla dalla finestra quando si spoglia (gh!).
perché leggerlo
Il concetto di "tempo" mi fa venire i brividi.
Secondi, minuti, ore
Giorni, settimane, mesi..
Gesù Cristo nasce e il mondo comincia a contare gli anni. Come hanno fatto a mettersi tutti d'accordo? E comunque chi ha cominciato a contare il tempo?
Avrei dovuto prestare più attenzione a scuola.
Perché nel marasma di proposte uguali e semi uguali degli ultimi anni, Madman è qualcosa di profondamente diverso e maturo, un progetto che si allontana anni luce da ogni stereotipo di comic americano anni 90. La sua forza è l'allegria e il dinamismo, il senso di leggerezza apparente che rende tutto scorrevole e come sospeso in una bolla d'aria d'ingenuità e naturalezza. Leggendo Madman ho avuto la sensazione di avere a che fare in prima persona con il losco Monstadt o di calarmi veramente nella miniera/tana dei cloni. Le storie e i disegni di Mike Allred garantiscono un'immersione completa in un mondo assurdo, folle e senza regole che affronta il tema della pazzia con innato senso dell'umorismo, passione e grande capacità narrativa.
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