Pochi giorni fa Star Trek ha festeggiato il quarantesimo compleanno (ne abbiamo parlato, ovviamente, chi si fosse perso la notizia clicchi qui: www.fantascienza.com/magazine/notizie/8349/). Quarant'anni passati a tracciare i percorsi di un immaginario che è ormai entrato a far parte della nostra vita quotidiana: alzi la mano chi non ha mai desiderato almeno una volta di entrare nel teletrasporto, piuttosto di sorbirsi le code della Salerno - Reggio Calabria... Il fenomeno trekkiano ha seguito alla lettera le indicazioni del maestro Gene Roddenberry, andando oltre ogni previsione e spingendosi davvero là dove nessun telefilm era mai giunto prima. Dalla tecnologia al design, ai videogiochi, l'influenza di una serie nata con un budget traballante e sempre sul punto di chiudere da un momento all'altro è stata unica nella storia della televisione mondiale.

Dopo aver già invaso anche il mondo dei videogame, con circa una trentina di produzioni a volte dignitose (ad esempio la serie degli fps Elite Voyager) e a volte disarmanti (su cui stendere un pietoso velo per non rovinare un mito), la galassia della Federazione sta ora per regalarci la prima, autentica esperienza full immersion che molti aspettavano. Si parla naturalmente del mondo dei MMORPG, e precisamente del progetto Star Trek Online, in fase di sviluppo da parte del team di Perpetual Entertainment, che ha già maturato esperienza nel genere con un altro MMORPG dal titolo God & Heroes. In una recente intervista Dave Stinnett, produttore esecutivo del progetto, ha parlato un po' dello stato di avanzamento dei lavori.

La definizione delle linee guida e delle meccaniche del gioco è stata finora la priorità del team di sviluppatori, come ha riferito Stinnett. Sono state pensate le regole e determinati i gradi di libertà di ogni aspetto del gioco, come ad esempio i combattimenti nello spazio e sui pianeti. E' stata questa una fase delicata, poiché un'impostazione non corretta avrebbe avuto serie ripercussioni sulla successiva fase di sviluppo software; fase che è appena iniziata, e che porterà allo sviluppo del primo settore della galassia entro i prossimi mesi. In questa fase si cercherà il migliore amalgama possibile fra tutti gli elementi del gameplay, e servirà da sperimentazione anche per lo sviluppo dei altri settori, in modo tale da accorciare i tempi di realizzazione.

Il codice di rete utilizzato, già sperimentato in altre produzioni, dovrebbe consentire l'interazione fra svariate decine o centinaia di giocatori. Un ruolo importante avrà anche la definizione dei personaggi non giocanti (NPC) e gestiti dal sistema, poiché nella fase di avviamento del gioco è presumibile che gli NPC serviranno a formare gli equipaggi, almeno finché il numero di giocatori non aumenterà a tal punto da fornire la possibilità di avere equipaggi soltanto umani.

Ma siamo solo all'inizio della costruzione del mondo Star Trek sul web, le cui informazioni dettagliate (in inglese) le trovate sul sito ufficiale indicato qui sotto. Il completamento del progetto prenderà circa un paio d'anni, per cui è ragionevole pensare che avremo a disposizione almeno una beta da testare non prima della metà del 2008. Sembra un sacco di tempo, ma in fondo cosa sono due anni davanti all'immensità dell'universo?