Diremo, tra qualche tempo, “cara, per favore, accendi il LED” al posto dell'usuale “cara, per favore, accendi la luce”? A sentire il Lighting Research Center sembrerebbe di sì perché da quelle parti, a New York, stanno studiando come rimpiazzare le usuali lampade che ancora usiamo in casa (quelle con il filo metallico, delicatissimo e immerso nel vuoto) con i LED. I vantaggi sono evidenti: una lampada con filamento di tungsteno da 60 W emette meno luce, nella misura del 50%, di una lampada a LED; inoltre, la vita di questa nuova forma di luce si attesta intorno alle 50.000 ore.

L'eleganza dei nuovi lampadari o delle nuove clips da appendere al muro dovrebbe essere fuori discussione, perché l'estrema sottigliezza dei LED dovrebbe giocare a favore dei designer; per cui, nei prossimi anni aspettiamoci questa rivoluzione che al Lighting Research Center assicurano come prossima, come quasi avvenuta, questione di mesi, praticamente già fatta...