Fosco e Loredana si fermarono davanti alla porta. Temevano di doversi intrufolare come gatti neri in una notte di tregenda, cioè nel più assoluto silenzio, ma fu subito ovvio che ogni precauzione era inutile: dall'interno usciva un casino infernale! Urla umane, passi in corsa, clangori metallici, strilli, squittii.

Con un'occhiata di sguincio a Loredana, Moldèr spalancò la porta e rimase impietrito. Non se l'aspettava proprio!

La prima e ultima cosa che vide fu un uomo completamente nudo che correva inseguito da un nugolo di pisarei alla piacentina. Lo circondavano come una nube ferale, e i più feroci, i più accaniti, entravano e uscivano di continuo dal suo pertugio anale...

- Ahi! - urlava disperatamente l'uomo. - Al me bus! Ahi! The next generation! The next generation! - Evidentemente doveva essere un grande fan di Star Trek, impavido nella sua passione telefilmica anche negli ultimi istanti di vita!

- Ostregheta - mormorò Moldèr, atterrito. - La mutasion dela mutasion! The next generation dei pisarei! Pisarei gay!

Fu allora che l'emozione gli giocò un brutto scherzo. Di fronte a quello spettacolo orripilante gli scappò una scorreggia; e lui fece appena in tempo ad abbrancare Loredana per il polso e trascinarla fuori di corsa, perché in un decimo di secondo gli uomini di Battini avevano completamente demolito il tetto, e due decimi di secondo più tardi un'immane pioggia di Simmenthal sparata dai treruote si abbatteva all'interno del pastificio, seppellendo tutto.

DAL RAPPORTO FINALE DI FOSCO MOLDER

(Scritto a matita copiativa su una ricevuta fiscale vecchia)

Quando le ruspe hanno smesso di scavare tra la Simmenthal, l'unica persona che respirasse ancora era Beppe Motinsugo, il titolare del pastificio. Prima di spirare tra le mie braccia lerce di gelatina, ha avuto la forza di sussurrarmi: - Al me fiò a l'a studi’ a l'Agreria. Al n'a impar’ dil rob... - Traduzione: - Mio figlio ha studiato all'Agraria. Ne ha imparate di cose... - Dal che ho dedotto che il responsabile della mutazione fosse il figlio del Motinsugo, Beppe Jr. Purtroppo il Beppe Jr. era già spirato per intasamento nasale e boccale da Simmenthal, e la di lui madre era defunta da giorni, assassinata da un pisarel.

Quella che si è potuta ricostruire è una triste storia famigliare. Il Motinsugo padre, divenuto impotente dopo l'incauto acquisto di un'enciclopedia per bambini macrocefali che gli era costata trecentoventisette milioni, deve avere messo al lavoro il figlio laureato in agraria, ingiungendogli di creare un ceppo mutante di pisarei erogeni in grado di soddisfare la signora Motinsugo. Così i panni sporchi si sarebbero lavati in casa. E' chiaro che il figlio ha esagerato con le dosi...

In quanto alla successiva mutazione gay, non sapremo mai a cosa sia dovuta. Tutti i pisarei presenti nello stabilimento sono deceduti sotto il massiccio attacco Simmenthal. Non è stato possibile interrogarne nemmeno uno. Ahi, fato avverso! Abbiamo salvato il mondo, ma un mistero sempre più fitto ci avvolge come uno strato di carta Domopak in questo universo colmo di inquietanti interrogativi...

P.S.: A parte i morti e i loro parenti, la mia partner Loredana Pasculli è forse la persona che più ha sofferto per la tragica conclusione di questo caso. Prima di scoprire le nuove tendenze omosessuali dei pisarei, sperava tanto di poterne catturare uno da addomesticare per indurlo a più miti consigli sul numero di orgasmi da offrire a una signora. Anche questa magra soddisfazione le è stata negata! Non c'è proprio giustizia?