Esistono i film perfetti? Se sì, La sposa cadavere è uno di questi.

Dopo il capolavoro Big Fish e a breve giro di posta dall’altrettanto interessante e straordinario La fabbrica di cioccolato Tim Burton trasporta lo spettatore in un altro mondo magico: La sposa cadavere è il nuovo film d’animazione stop motion che il regista americano ha realizzato dopo l’enorme successo di Nightmare before Christmas. Ispirato ad un racconto russo, probabilmente, della tradizione Yiddish, il film racconta la storia dell’impacciato Victor che – il giorno delle sue nozze con la bella e timida Victoria – finisce per sposare suo malgrado il cadavere di una ragazza defunta qualche tempo prima e in circostanze misteriose. Finito nella Terra dei morti, nonostante l’eccentricità dei suoi abitanti (quasi tutti scheletri burloni e cadaveri più o meno in avanzato stato di decomposizione) Victor sembra trovarsi progressivamente a suo agio. Ma l’amore, in ogni caso, deve trionfare…

Brillante, divertente e – a tratti – perfino toccante e commovente, La sposa cadavere è un capolavoro, in assoluto, uno dei migliori film mai realizzati da Tim Burton.

Fusione perfetta di black humour e tecnologia, il film nonostante la sua enorme capacità di intrattenimento raggiunge anche un elevatissimo livello artistico con una serie di citazioni che vanno dai primi cartoni animati Disney degli anni Trenta e Quaranta fino alla tradizione pittorica del Novecento con qualche riferimento più o meno evidente all’opera di Chagall. Un film straordinario che al di là di qualsiasi riferimento più o meno colto è capace di coniugare passione ed umorismo che andrebbe visto nella sua versione originale, vista e considerata la qualità elevatissima delle interpretazioni di un cast sofisticato in cui l’impostazione vocale è fondamentale. Nell'anno di Wallace & Gromit, La sposa cadavere è tecnologicamente molto più avanzato rispetto a Nightmare before Christmas, ma è anche sensibilmente più ispirato con Burton che prende le mosse da un'antica tradizione per reinventare completamente la narrazione trasformandola in qualcosa di nuovo che sarebbe riduttivo considerare semplicemente come una ‘favola gotica’.

La sposa cadavere è espressione del genio di Burton per la sua capacità di contaminare elementi differenti e – al tempo stesso – inventare qualcosa di completamente nuovo, in un misto unico di romanticismo, poesia e slapstick comedy di favola immaginifica e film d’animazione per bambini di tutte le età. Un film da non perdere perché – in assoluto – una delle migliori produzioni d’animazione degli ultimi anni. Non solo: una pellicola anche dal grande valore educativo e – perfino – religioso nel senso più ampio del termine, perché mentre la terra dei morti è luminosa e tutti sembrano divertirsi un mondo, quella dei vivi è un po’lugubre e dark. Come dire: se si riesce a ridere addirittura della morte, di che cosa si dovrebbe avere ancora paura?

Un altro capolavoro da un regista straordinario che tutti amiamo in un periodo di stato di grazia.