Uno studente dell'Interaction Design Institute di Ivrea, Steven Blyth, ha creato un software per palmari e smartphone che trasforma i contatti di una rubrica telefonica in avatar.

Il progetto è pronto per essere riportato in codice e si chiama My Social Fabric.

A livello pratico si tratta di una comunissima rubrica che però è resa unica dalle molte funzioni in più. Ogni contatto, infatti, viene rappresentato mediante un avatar con caratteristiche simili alla persona reale – ovviamente a ogni contatto va preventivamente assegnato un avatar in base alla fisionomia reale, così da renderlo immediatamente riconoscibile – trasformando amici e parenti in una specie di tamagochi. Non più, quindi, la fredda e semplice scheda riepilogativa con numeri di telefono e indirizzi, ma tanti avatar che interagiscono con noi e hanno bisogno delle nostre attenzioni.

Ogni personaggio presente nella rubrica è sensibile al tipo di atteggiamento che mostriamo nei suoi confronti ed è in grado di mostrarci i diversi sentimenti che prova in base a quattordici diverse posture, che rappresentano quelle che ogni uomo assume realmente nelle relazioni interpersonali. Se l’avatar (alias il nostro contatto) riceve molte telefonate, sms, mms e via dicendo, avrà un aspetto felice e sorridente; se al contrario non riceve nostre notizie da svariato tempo si mostrerà triste e infelice, fino a girarci le spalle come estremo segno di malcontento.

Insomma, un modo semplice, per non perdere di vista chi ci circonda, per non scordarci compleanni e feste varie e per concretizzare i sentimenti che probabilmente abbiamo provocato con il nostro comportamento nelle persone più o meno vicine.

Molto simpatica anche la rappresentazione generale: i nostri “amici” sono infatti raffigurati in una piazza virtuale e vengono posizionati in base al tipo di rapporto che abbiamo avuto negli ultimi tempi. Basta dimenticarsi di fare gli auguri a qualcuno e la sua rappresentazione virtuale nella piazza comincerà a dare segni di insofferenza. Per tranquillizzare l’avatar infelice, basterà mandare una e-mail o un sms alla controparte in carne e ossa.

Il progetto ha già attirato l’attenzione di Wired e di Discovery.

Veramente un bel software… speriamo solo che si possa concretizzare quanto prima e il successo sarà assicurato!

Didascalia immagine: Nella piazza virtuale è facile individuare i propri contatti in base alle fattezze fisiche assegnate.

Fonte: http://www.espressonline.it

Autore: Eva Forte

Immagine: avatar.jpg