Tra tutti i nemici che si sono avvicendati in otto anni di avventure del team di Stargate SG-1, quello che è riuscito a ricavarsi un posto nei cuori dei fan è certamente Apophis, il primo e unico, interpretato dal simpatico attore Peter Williams che fu anche ospite di una Deepcon alcuni anni fa in Italia.

L'ottava stagione si è conclusa con la sparizione di sostanzialmente ogni cattivo dall'universo di Stargate, quindi il ripescaggio di un cattivo di successo era una buona idea. Sfortunatamente c'era il dettaglio che Apophis era, per così dire, un tantino morto. "Un falso dio morto", per dirla con le parole di Jack O'Neill. Be', a voler essere pignoli in effetti Apophis era già stato dato per morto almeno un'altra volta in precedenza, e lo stesso è accaduto un po' con tutti, buoni e cattivi. Morire nell'universo di Stargate non sembra essere una cosa così definitiva quanto lo è nel nostro (Daniel Jackson ad esempio è morto almeno tre volte, ed è ancora in pista).

Secondo quanto rivelato da Peter Williams a una convention in California, verso metà della stagione ne vedremo delle belle. Dopo alcuni esperimenti con i viaggi nel tempo un Apophis proveniente da una linea temporale diversa avrà accesso al nostro universo. Si tratterà di un Apophis molto più potente di quello che siamo abituati a conoscere, un dio tecnocratico che nel suo universo ha avuto accesso alla tecnologia Wraith, potenzialmente al livello di quella degli Antichi. Insieme ad Apophis giungerà nel nostro universo anche la rediviva dottoressa Janet Fraiser (Teryl Rothery), che contribuirà alla temporanea sconfitta di Apophis venendo però uccisa prima della fine dell'episodio (che fa due volte, Jackson è ancora in testa alla classifica).

Williams ha affermato che il suo contratto prevede la partecipazione ad almeno otto episodi durante questa stagione, con possibile rinnovo per la stagione successiva. E' possibile anche una sua apparizione in Stargate Atlantis.