Si chiude un'epoca? Forse. Sicuramente si chiude una saga che aveva conosciuto un lungo periodo di splendore. È stato Brad Wright, creatore di SGU, a comunicarlo durante la convention Creation Entertainment tenutasi a Vancouver: la MGM non realizzerà alcun film tv per proseguire o almeno chiudere la storia di Stargate Universe: "Abbiamo appena scoperto che il film di SGU non verrà realizzato. Richiede troppo tempo e non ne abbiamo avuto la possibilità. È molto triste per me, perchè dopo diciassette anni, domani libererò la mia scrivania".
E aggiunge "È stato un bel viaggio, tra SGU e il franchise di Stargate in generale. ci sono momenti di cui sono molto orgoglioso e che rimarrano nei miei ricordi".
David Blue/Eli ha commentato su Twitter: "Sapere che non ci sarà alcun film su SGU è come essere cancellati di nuovo. Non riesco a immaginare di non poter più interpretare Eli. Tutti noi speravamo di poter tornare a lavorare insieme, eravamo un gran bel gruppo di persone". Ma l'annuncio va oltre la sola Universe: dopo il recupero dalla mezza bancarotta, la MGM ha dovuto riorganizzarsi e concentrare i suoi obiettivi, motivo per cui non avremo più alcuni fim tv su SG-1 e su Atlantis.
Brian J. Smith/Matthew Scott ha commentato: "Brad ha lottato duramente, ma i finanziamenti sono finiti in una strada senza uscita. Sembra proprio che sia la fine per Stargate". Non rinuncia comunque a minimo di ottimismo: "Questo non vuol dire che Stargate non possa riemergere in qualche forma prima o poi, ma per il prossimo futuro, è finita". Sono poi arrivati i commenti dispiaciuti di Peter Kelamis/Adam Brody e di Patrick Gilmore/Dale Wolker, molto colpiti dalla pessima notizia.
Ma cosa non ha funzionato? Una risposta forse la porta David Hewlett che in uno degli ultimi episodi aveva ripreso il suo ruolo del Dottor Rodney Mckay di Atlantis: "Credo che il principale detrimento della serie derivi dal fatto che il pubblico arrivava da Atlantis e si aspettava un 'more of the same'. Per loro è stato un brusco cambio di direzione". Il problema per Hewlett è stato il pubblico: "SGU era realizzata magnificamente, ma la saga aveva una forte base di fan che si aspettava qualcosa, io credo, di più leggero".
Arriva anche a definire SG-1 e Atlantis come fantascienza della Disney: "Non lo intendo come un difetto. Noi realizzavamo una serie che riuniva le famiglie davanti alla tv. C'erano bambini, adulti e nonni tutti insieme, persino i vicini si riunivano per vedere Stargate, il che è straordinario di questi tempi". I quali però si sono trovati davanti qualcosa di diverso: "Ma SGU è un telefilm adulto per un audience adulta, è più cupo. È un peccato che non abbia avuto la possibilità di spiccare il volo, ma è il rischio che si corre quando si gioca con il tono di una saga del genere". E conclude dicendo che forse avrebbero avuto più fortuna se non avessero usato affatto il nome Stargate.
Dunque il mondo di Stargate va in naftalina: voi a chi date la colpa?
26 commenti
Aggiungi un commentoChe poi alla fine era il personaggio con la personalità più complessa e completa. Sempre il bilico tra grandezza e bassezza umana.
Però malgrado tutto era la Destiny ala fine il personaggio meno sfruttato.
Palomino.
Rush è il migliore... mentre trovo odiosa la cinese, non ricordo il nome, sia perchè ha un ruolo da politicante intrallazzona (almeno Rush segue i suoi pensieri)sia perchè non mi è simpatica l'attrice gia in ER mi creava il mal di stomaco quando appariva
Di una cosa siamo tutti consapevoli: i serial tv si amano o si odiano, senza condizioni. Si amano quando con i loro protagonisti condividiamo alcuni dei momenti belli o brutti della nostra vita, quando nostro malgrado le loro lacrime, le loro risa, i loro sogni diventano i nostri e l'idea di separarcene, anche se per poco, ci diventa insopportabile.
Ed allora non possono che essere immensi l'affetto e la nostalgia per la lunga e fortunata avventura del serial Stargate SG-1, di cui saremo eternamente grati a Jonhatan Glassner e Brad Wright.
La SG-1 ci ha regalato una fantascienza ricca di richiami all'antico Egitto ed ai suoi misteri, al favoloso mondo di Atlantide, all'eterna lotta tra il Bene ed il Male, ad un amore molto terreno, romantico e mai consumato.
Anche le trame piu' entusiasmanti,pero',perdono il loro fascino se non sono supportate a dovere da un cast "stellare" ed in piena sintonia: i cinque principali protagonisti di SG-1 si sono dimostrati all'altezza ed insostituibili (i numerosi premi loro assegnati lo dimostrano). Tanto e' vero che sarebbe stato meglio chiudere la saga della SG-1 all'ottava stagione quando Richard Dean Anderson, insuperato ed insuperabile, se ne e' allontanato lasciando tutti i suoi infiniti estimatori nello sconforto.
Dall'amore si e' poi passati all'insofferenza per Ben Browder e compagni nella nona e decima (ultima per fortuna) stagione di SG-1, per Torri Higginson e tutti gli abitanti della citta'-stato di (Stargate) Atlantis ed,infine, per Robert Carlyle nonche' tutti gli occupanti della nave da incubo, e non solo, di Stargate-Universe.
Dall'insofferenza all'odio, si sa, il passo e' breve.
Il sole e' tramontato: venga la notte, dunque, a cancellate gli errori del giorno. L'alba che verra' forse mirera' di nuovo la stella del mattino:
(A proposito, qualcuno potrebbe consigliare a Richard Dean Anderson-indimenticato Mac Gyver, caro vecchio O'Neill-con due elle-di recuperare al piu' presto la splendida forma che lo contraddistingueva nel passato che non e' poi cosi remoto?).
VALE!
Non sono assolutamente d'accordo con chi dice che Stargate Atlantis è stato un'omicidio,anzi penso che chi ritiene questo non ne capisca più di tanto,stargate Sg1 è stato bello,molto bello,ma Stargate Atlantis per molt versi,ha superato notevolmente in qualità simpatia e bellezza,per non parlare del ruolo di Rodney bravissimo interpretato da un attore non famoso,ma eccezionale
Sai, Mattia, si può esprimere il proprio parere anche senza fare supposizioni su quanto ne sanno gli altri. Soprattutto quando si parla dall'alto di uno che non sa nemmeno come si usano le virgole.
S*
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID