di

Enrico Barbierato


"Extraordinary crimes against the people and the State have to be

avenged by agents extraordinary. Two such people are John Steed,

top professional, and his partner Emma Peel, talented amateur

-- otherwise known as the Avengers."

Non vi sono istruzioni particolari da seguire per addentrarsi in ciò che state per leggere. La Londra degli anni '60 si mischia ad invasori dal pianeta Venere, androidi progettati per impadronirsi del mondo, nanotecnologia ante litteram, case cibernetiche, elite di killer e viaggi nel tempo.

E, per la TV di 30 anni fa, la cosa più fantascientifica di tutte: quattro donne emancipate, intelligenti, perfettamente addestrate a difendersi e a salvare il mondo. Aggiungete un gentleman inglese con bombetta e ombrello, mischiate con una dose robusta di humour inglese, un pizzico di eleganza e di thriller. Agitate forte e lasciate riposare per un istante.

Benvenuti nel mondo di The Avengers.

Due contro tutti

Tutto ebbe inizio in un anonimo Settembre 1960, quando l'emittente televisiva ABC lanciò un nuovo serial poliziesco chiamato Police Surgeon, che vedeva l'attore Ian Hendry, nel ruolo del Dr. Geoffrey Bent, risolvere misteri più o meno intricati nella tranquilla provincia inglese. Incoraggiati dal successo e dalla professionalità di uno specialista della TV australiana, Sidney Newman, nacque l'dea di una coppia di investigatori, The Avengers. Ciò che il pubblico italiano difficilmente sa, è che il dinamico duo era inizialmente composto da due uomini: ancora Ian Hendry, questa volta nei panni del Dr. David Keel ed un dandy elegante, raffinato e dotato di grande charme: l'attore Patrick MacNee, nel ruolo di John Steed.
L'emittente girò in breve tempo 26 telefilm della durata di 60' ciascuno, rigorosamente in b/n (siamo nel 1961). Il primo episodio, Hot snow, delineava con pochi ma essenziali tratti i due protagonisti: il Dr. Keel, che votava la sua carriera nella lotta contro il crimine (una banda Thugs uccideva la sua fidanzata, Peggy) e John Steed, misteriosa figura del governo inglese.

Sebbene l'attore Ian Hendry fosse mediamente soddisfatto del prodotto, manifestò dopo poco tempo una certa insofferenza alle dimensioni del piccolo schermo. Dopo il suo addio al serial fu rimpiazzato per poco tempo da Jon Rollason nel ruolo del Dr. Martin King, e dopo finalmente venne l'occasione per i produttori di affiancare una compagna femminile a John Steed.