Molti ricordano la serie televisiva The Six Million Dollar Man, L'uomo da sei milioni di dollari, nella quale un astronauta, Steve Austin, aveva un grave incidente aereo. "Lo possiamo ricostruire" si diceva nella sigla, e Austin riceveva pezzi di ricambio meccanici: le gambe, un braccio, un occhio.

Era una serie troppo popolare per non farne un film, in questo periodo in cui qualunque soggetto appena noto, telefilm, fumetto o videogioco, sembra un'ancora di salvezza per gli scoppiati creativi di Hollywood. L'idea girava da tempo, e c'era anche già un soggetto.

L'evento che ha causato un brusco cambiamento di rotta è stato l'interesse di Jim Carrey che ha accettato la parte di Steve Austin. La sceneggiatura è stata quindi rivista e stravolta per trasformare quello che era un soggetto di fantascienza, con interessanti e anche promettenti risvolti umani, in una commediola un po' demenziale. Dobbiamo quindi aspettarci uno Steve Austin trasformato in qualcosa di simile all'ispettore Gadget? Speriamo proprio di no.

Il film potrebbe essere co-prodotto dalla Universal e la Dimension Films, che hanno acquistato rispettivamente i diritti della serie tv e del libro Cyborg di Martin Caidin dal quale era tratta la serie. Il regista previsto è Todd Phillips, attualmente impegnato a massacrare un'altra serie mitica, Starsky & Hutch, con la complicità di Ben Stiller e Owen Wilson.