Sono stati accolti molto favorevolmente a Stranimondi i due libri, presentati assieme, Fantascienza, un genere (femminile) e Strega di sera bel tempo si spera. Il primo è un corposo saggio di Laura Coci sulle scrittrici di fantascienza, straniere e italiane, il secondo è il leggendario romanzo scritto a quattro mani da Daniela Piegai e Nicoletta Vallorani, perduto per trentacinque anni e finalmente ritrovato dai due curatori dell'opera di Piegai, Laura Coci e Roberto Del Piano. Due libri molto diversi quindi, anche se collegati dal filo del lavoro di Coci (e anche, certo, dalla presenza di due schede nel primo volume dedicate e Piegai e Vallorani). Il fil rouge naturalmente è quello femminista, del riconoscimento orgoglioso di un ruolo da protagoniste, nella storia della fantascienza, delle donne.

I due libri vengono presentati ancora questa sera, sempre da Coci e Vallorani, con la presenza dell'editore Silvio Sosio, alla libreria Trovalibri in viale Montenero 73 a Milano. Chi non ha avuto occasione di sentire le due autrici a Stranimondi (ma anche chi le ha sentite e vuole approfondire il discorso) può partecipare, l'ingresso è libero.