Il corto che proponiamo questa settimana parla di un tema molto presente nel dibattito pubblico, sia in Italia che in USA, dove, per motivi analoghi, è diventato un refrain dei partiti di destra per distogliere l'attenzione da problemi più pressanti e guadagnare consensi puntando il dito contro un presunto nemico. L'effetto “distrazione” è particolarmente evidente in questi giorni col nuovo governo, che emette decreti atti a contrastare in modi al limite (secondo noi oltre il limite) del lecito le associazioni che salvano in mare una piccola parte dei migranti, mentre la gran parte viene comunque raccolta dalla guardia costiera o arriva in Italia per altre vie.

In questo corto messicano, Strong (2022), i migranti che cercano un futuro migliore sono i terrestri, e il futuro migliore si chiama Superterra, una ex colonia ormai indipendente che ha deciso di chiudere le via di accesso ai migranti dal vecchio mondo. 

La regista è Jean E. Lee, regista che ha diretto anche alcuni episodi della serie tv New Amsterdam, mentre nel ruolo della protagonista c'è Nancy Talamantes, con qualche (poche) esperienze televisive.