A volte capita che un autore di culto abbia a sua volta un suo autore di culto, questo è il caso del celebrato fumettista Frank Miller (Batman: Il ritorno del cavaliere oscuro, 1986, Sin City, 1991, 300, 1998) il quale nella giornata di ieri si è rivelato un profondo conoscitore e ammiratore di un altro autore di alto livello, lo scomparso Hugo Pratt e il suo Corto Maltese, per molti l'antenato delle graphic novel. Ora Miller è in fase di preparazione per una serie basata proprio su Corto Maltese.

In origine

Hugo Pratt (scomparso nel 1995) aveva creato Corto Maltese nel 1967 con Una ballata del mare salato, comparsa sulla rivista a fumetti Sgt. Kirk fino a Mū – La città perduta (1988-1989), trentatrè storie comparse senza una data fissa da case editrici italiane e francesi e proseguite dopo la sua morte dagli autori Juan Díaz Canales e Rubén Pellejero. Corto Maltese è un laconico capitano di mare che vive le sue avventure indicativamente tra il 1900 e il 1920, avendo come compagno di avventure il poco raccomadabile Rasputin (non il personaggio storico anche se visivamente simile) e incontrando sulla sua strada persone reali come Jack London, Hernest Hemingway, Herman Hesse e Butch Cassidy per citarne solo alcuni. Le sue avventure passano da eventi storici reali ad altre più vicine all'occulto e lo stile dell'autore era diventato una vera e propria scuola per il futuro del fumetto.

Oggi

Nella giornta di ieri Deadline Hollywood ha rivelato che la casa di produzione Studiocanal ha messo in cantiere una serie live action, cioè con attori veri e propri, basata su Corto Maltese. Al comando come showrunner, autore degli episodi e produttore esecutivo nientemeno Frank Miller il quale ha dichiarato di avere scoperto i fumetti da giovane nella fumetteria Forbidden Planet di New York, poi durante un suo viaggio a Roma aveva scoperto uno dei numeri della serie in un'edicola e aveva iniziato a studiare con attenzione il fumetto

I disegni erano così espressivi e coraggiosi che emergevano dalla pagina e mi stupivano.

Aggiungendo che erano pieni di magia e avventure romantiche. Corto Maltese era una simpatica canaglia che poteva parlare con gli dei e da quel momento aveva scoperto che i fumetti potevano essere una alta forma d'arte. A sua volta, Patrizia Zanotti, ai tempi una stretta collaboratrice di Hugo Pratt ha dichiarato che il fumettista italiano aveva un profondo rispetto per Miller, al punto di averlo pubblicato nella sua testata e che non c'è nessuno di più idoneo dell'autore americano per portare in scena il mondo di Corto Maltese.

La serie vede un altro nome illustre per la realizzazione degli effetti speciali visivi, Phil Tippett, nel cui curriculum compaiono Star Wars: Una nuova speranza (1977), Star Wars: L'impero colpisce ancora (1980), Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), la trilogia di Robocop e Jurassic Park (1993). I sei episodi della prima stagione di Corto Maltese non hanno ancora una data di arrivo, vi terremo al corrente sull'inizio delle avventure del capitano che ha ispirato una intera generazione.