Chiamarla fanzine ormai è decisamente difficile: Un'Ambigua Utopia numero 12 è lontana anni luce dai primi numeri ciclostilati degli anni settanta. Stampata tutta a colori, 112 pagine eleganti, grande formato e carta patinata, la “rivista di critica marx/z/iana” è un prodotto di alta qualità. 

Il numero 1 di Un'Ambigua Utopia, uscito nel 1977. L'immagine di copertina, ora come allora, di Michelangelo Miani.
Il numero 1 di Un'Ambigua Utopia, uscito nel 1977. L'immagine di copertina, ora come allora, di Michelangelo Miani.

Non solo graficamente: basta scorrere il sommario dove si trovano nomi come quelli di Laura Coci e Roberto Del Piano, tra i principali animatori di questa incarnazione della rivista, e quelli di Nico Gallo, di Davide Del Popolo RioloNino Martino e Judith Merrill per la narrativa, di Gino Andrea Carosini con un bel fumetto tratto da Fredric Brown.

Il tema del numero è "Le identità", trattato attraverso diversi punti di vista.

Insomma, a prendere il mano il fascicolo viene proprio da dire "uau".

Il numero può essere ordinato tramite il sito unambiguautopia.it/modulo-prenotazione-n-12/.

Il sommario di UAU numero 12.
Il sommario di UAU numero 12.