Star Wars: Andor sarà una serie enorme, come ha dichiarato lo showrunner Tony Gilroy nella giornata di ieri a Empire e in effetti si presenta come molto diversa dalle precedenti serie della galassia in streaming di Star Wars.

L'inizio

Come ricorderete uno dei passaggi narrativi più importanti di Rogue One: A Star Wars Story (2016) era il momento in cui Jyn Erso (Felicity Jones) proponeva alla nascente alleanza ribelle di  raggiungere il pianeta dell'impero Scarif dove erano nascosti non solo i piani della Morte nera, ma anche quell'ormai mitico difetto di costruzione che tale non era, bensì volutamente inserito dallo scienziato Galen Erso (Mads Mikkelsen), padre di Jyn. Ma l'alleanza, fragile e poco determinata non era disposta a rischiare il che portava Jyn, Cassian Andor (Diego Luna) e altri ribelli abbandonati a sé stessi, a tentare una missione impossibile. Questo perché per i pochi che ancora non lo sapessero Rogue One era il prequel diretto di Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza (1977) al punto di concludersi appena prima dell'inizio del film seguente. Nessuno sopravviveva alla missione, ma questo non ha impedito alla Lucasfilm di compiere un passo indietro nel tempo.

Cinque anni

Nell'intervista con Empire Tony Gilroy, non solo showrunner ma anche sceneggiatore e regista del completo re-shooting del finale del film ( diretto da Gareth Edwards, Godzilla, 2014) ha rivelato che la serie seguirà un arco temporale dei cinque anni precedenti l'inizio del film e che la prima stagione racconterà il primo di questi cinque anni, mentre la seconda, già confermata, gli altri quattro fino a collegarsi all'inizio di Rogue One. Inoltre, rispetto al numero limitato di episodi delle serie dedicate a Star Wars, le due stagioni saranno composte da dodici episodi ognuna.

La struttura

Gilroy ha dichiarato che la vastità della serie è così ampia che nella prima stagione i registi hanno dovuto lavorare a blocchi di tre episodi e la narrazione arriva organicamente all'inizio della seconda stagione che avrà una struttura molto diversa

Ci siamo detti che sarebbe stato interessante se tornando alla seconda stagione avessimo esplorato un anno per ogni blocco di episodi.

E aggiunge che da un punto di vista narrativo è come se avessero raccontato venerdì, sabato e domenica per poi saltare avanti di un anno. A sua volta Diego Luna ha dichiarato che la serie è più un evento che un viaggio del personaggio e che è interessante non doversi chiedere come finisce, bensì come ci si è arrivati a quella fine. Oltre al ritorno di Genevieve O'Reilly nel ruolo di Mon Mothma, la serie vede l'arrivo di Adria Arjona (la serie Good Omens), Fiona Shaw (Killing Eve) e Stellan Skargård che a compiuto il salto nell'iperspazio dall'universo Marvel a quello di Star Wars.

I dodici episodi della prima stagione di Star Wars: Andor debutteranno anche da noi il 31 agosto su Disney+ con due episodi per poi proseguire con cadenza settimanale. Poi in un punto ancora da definire, arriverà la seconda e ultima stagione, nel frattempo vi lasciamo con il primo trailer ufficiale in italiano e in lingua originale.