Nel 1968 tre ragazzotti greci, entusiasti dell'atmosfera di quegli anni e ansiosi di mettere in pratica le loro doti musicali, decidono di emigrare a Londra. Arrivano fino a Parigi, ma i soldi finiscono e decidono di stabilirsi lì.

I tre ragazzotti erano Loukas Sideras, Demi Roussos e Evangelos Odysseas Papathanassiou, nome d'arte Vangelis, che danno vita al gruppo Aphrodite's Child. Vangelis, nato nel 1943, ha imparato a suonare il piano da solo, e lo suona a orecchio, senza leggere gli spartiti.

La band è apprezzata ma dura poco, i tre vanno per la loro strada e Vangelis comincia una carriera da solista, anche se spesso collabora con altri artisti – in particolare con Jon Anderson degli Yes, col quale pubblica quattro album. Per per un periodo ci fu anche la possibilità che Vangelis stesso entrasse a far parte degli Yes, ma l'opportunità sfumò.

Ma la grande fama arriva grazie al cinema: vince un Oscar per la colonna sonora di Momenti di gloria, poi comincia a lavorare con Ridley Scott. Ne esce fuori quel capolavoro che è la colonna sonora di Blade Runner, uno score musicale che è indubbiamente uno degli ingredienti che hanno contribuito a rendere il film un grande cult.

Tra le altre sue composizioni più famose le colonne sonore di Antarctica, Missing – Scomparso, 1492 – La conquista del paradiso, Alexander e Luna di fiele, il brano Hymne usato per le pubblicità della Barilla e l'inno per i Mondiali di calcio Giappone-Corea del Sud 2002.

È morto ieri a 79 anni, nell'ospedale a Parigi dove era ricoverato.