1. Ghostbusters? No, Ghost Smashers

Il film, in una delle prime versioni della sceneggiatura, doveva chiamarsi Ghost Smashers, che più o meno significa distruttori di fantasmi, era ambientato nel futuro e i tre protagonisti vestivano con divise tipo superpoliziotti, ma avevano delle bacchette al posto del fucile protonico.

2. Eddie Murphy, John Belushi e John Candy

In un primo momento il cast doveva essere formato da John Candy, Eddie Murphy e John Belushi, tutti e tre molto famosi grazie allo show televisivo Saturday Night Live della NBC, che lanciava nuovi comici. Poi la prematura scomparsa di Belushi, il rifiuto di Murphy per girare Beverly Hills Cop e quello di Candy per divergenze artistiche, fecero variare il cast.

ah, i bei vecchi tempi...
ah, i bei vecchi tempi...

3. Una segreteria telefonica

Dopo l’uscita di Ghostbusters, Ivan Reitman fece un trailer con le immagini del film in cui c’è uno spot degli acchiappafantasmi. Alla fine appariva un numero di telefono, con il prefisso 555, ma Reitman lo fece cambiare con un vero numero e con il prefisso 1-800. Se si chiamava si poteva ascoltare un messaggio di segreteria in cui Dan Aykroyd e Bill Murray annunciavano di essere in giro ad acchiappare fantasmi. Ricevettero circa 1000 telefonate all’ora, per un mese e mezzo, totalizzando più di 1 milione di chiamate.

4. Un vero fantasma come fonte d’ispirazione

Dan Aykroyd ha vissuto per un certo periodo della sua vita in una casa che, a quanto s dicesse, era “occupata” dal fantasma di Cass Elliot, il cantante del gruppo The Mamas & the Papas. Da qui gli sarebbe venuta l’idea per Ghostbusters.

5. Due edifici, una caserma

La caserma dei pompieri che i Ghostbusters usano come base per le loro missioni era in realtà il mix di due caserme. L’estero era la caserma dei vigili del fuoco Hook & Ladder Company 8”, situata al 14 di North Moore Street, TriBeCa, New York City, mentre la seconda era la Fire Station No. 23, sita al 225 East 5th Street a Los Angeles.

6. Buttiamo via la sceneggiatura

Bill Murray, che interpretava il dottor Peter Venkman, praticamente non seguiva quasi mai la sceneggiatura e improvvisava le sue battute, per cui molte scene non furono girate come erano state scritte.

7. Il cane di Sigourney Weaver

Sigourney Weaver era famosa all’epoca per il ruolo in Alien, ma volendo cambiare genere di film si presento ai provini per il ruolo di Dana Barrett, prima cliente dei Ghostbusters. Ottenne la parte recitando uno dei cani demoniaci liberati da Gozer, terrorizzando i presenti.

8. L’ Uomo della Pubblicità dei Marshmallow

Il pupazzo enorme e bianco, vestito da marinaio, che è il protagonista delle scene finali del primo film è stato creato apposta per la pellicola e Dan Aykroyd lo immaginò come un incrocio tra l’omino Michelin e Pillsbury Doughboy, la mascotte della Pillsbury, azienda americana del settore alimentari.

9. Jason Reitman è canone

Il regista di Ghostbusters: Legacy fa già parte del “canone” della saga di Ghostbusters.

Nei primi minuti della pellicola di Ghostbusters II, Winston, interpretato da Ernie Hudson, e Ray, Dan Aykroyd, sono gli animatori di una festa per bambini e qui Ray viene insultato da un bambino: quel bambino è per l’appunto Jason Reitman. Il regista aveva già debuttato come attore nella pellicola I gemelli, per la regia del padre Ivan.

10. Il nome del fantasma verde

Oggi tutti lo conosciamo come Slimer, ed è il furbo e divertente fantasma verde che i Ghostbusters incrociano sulla loro strada, ma all’inizio e nella prima pellicola non ha un nome, anche se tutti sul set lo chiamavano “Onion Head” (testa di cipolla), per via del cattivo odore che emanava il costume di scena.