Il 21 dicembre arriverà su Amazon Prime Video il film Being the Ricardos, che racconta il dietro le quinte della sit-com storica Lucy e io ma soprattutto, la vita di Lucille Ball (Nicole Kidman) e Desi Arnaz (Javier Bardem) all'epoca coppia sia nella serie che nella realtà. Ma nel novembre scorso il canale History Channel ha fatto scoprire un aspetto dell'attrice di cui pochi conoscevano l'esistenza, ovvero il dietro le quinte del suo rapporto con Star Trek.

The Center Seat

Il documentario in dieci parti The Center Seat: 55 years of Star Trek è arrivato negli States il novembre scorso ed è al momento inedito da noi: dieci episodi narrati dall'attrice Gates McFadden di Star Trek: The Next Generation in cui interpretava la dottoressa Beverly Crusher, poi ripreso nei quattro film successivi. Come potete vedere dal trailer ufficiale qui sotto, nel corso del documentario sono stati intervistati molti attori e registi che hanno rivelato dettagli sul dietro le quinte della saga, ma tornando indietro nel tempo scopriamo che la saga stessa non ci sarebbe mai stata se non fosse intervenuta Lucille Ball.

Desilu Productions

Lucille Ball e il marito Desi Arnaz fondarono la Desilu Productions (dai loro nomi Desi e Lucille) nel 1950, producendo non solo le loro serie, ma anche Gli intoccabili (1959-1963) e perfino Mission: Impossible (dal 1966 al 1968). La Desilu era la seconda casa di produzione indipendente più importante dell'epoca e la coppia deteneva la maggioranza delle azioni, fino al divorzio, quando il tutto passò solo a Lucille Ball. Nel 1962 la serie Lucy Show pur essendo andata in onda fino al 1968 rappresentò un momento di calo nei rating e Lucille Ball si mise alla ricerca di un'altra serie di cui possedere i diritti (almeno fino al 1968, quando la Desilu venne venduta alla Gulf+Western, poi diventata una certa Paramount), ed è qui che arrivò il produttore Herb Solow con uno sceneggiatore di nome Gene Roddenberry, il quale aveva con sé un breve trattamento per una serie chiamata A Wagon Train to the Stars (“carovana verso le stelle”) e lei ci vide un'opportunità di avere una serie di sua proprietà. Il pilot venne presentato alla NBC e diventò l'ormai mitico The Cage, ma gli executive non furono molto impressionati dal risultato.

Repliche

Parte della lungimiranza di Lucille Ball era legata al fatto che l'attrice e il marito avevano creato il concetto di repliche e soprattutto i guadagni relativi alla loro vendita, all'epoca un'idea mai sentita prima. In The Center Seat lo storico Marc Cushman rivela che l'attrice/produttrice chiese ai suoi executive della Desilu Productions di trovarle una serie che potesse avere avere tante repliche quanto Lucy e io. Ed ecco arrivare il momento in cui la sua capacità di guardare al futuro (ci si passi il gioco di parole) divenne evidente: dopo il fiasco del primo pilot The Cage (ormai diventato oggetto di culto), Lucille Ball produsse un secondo pilot di Star Trek, Where No Man Has Gone Before, da noi Oltre la galassia. Anche se nella prima stagione venne inserito come terzo episodio fu il primo a vedere entrare in scena il capitano Kirk (William Shatner), l'ingegnere capo William Scott "Scotty" (James Doohan) e il tenente Sulu (George Takei), inizialmente il fisico di bordo prima di diventare il co-pilota dell'Enterprise. La serie classica come sappiamo durò solo tre stagioni, ma le repliche andarono avanti, beh, fino a oggi, dando quella spinta alla saga creata da Gene Roddenberry per diventare il fenomeno di culto mondiale che conosciamo.

McFadden conclude dichiarando che se non fosse stato per il coraggio e la determinazione di Lucille Ball nello sfidare le aspettative di Hollywood, probabilmente Star Trek non sarebbe mai esistita. Insomma, come si dice, dietro ogni grande uomo c'è una grande donna che fa tutto il lavoro, noi vi lasciamo con il trailer di The Center Seat: 55 years of Star Trek e vi terremo al corrente sull'arrivo da noi.