Il mese scorso è iniziata la produzione della seconda stagione di Enterprise, il cui inizio di trasmissione sulla rete UPN è schedulato per il 18 Settembre con l'episodio Shockwave, Part II ovvero la conclusione dell'ultimo episodio della prima stagione. Il cast e la crew si sono ritrovati dopo una pausa per registrare un episodio della seconda stagione intitolato Carbon Creek, mentre la produzione di Shockwave II inizierà presto.

Nel frattempo la Paramount, a dispetto di certe speculazioni, ha fatto sapere di non credere che il suo franchise con Star Trek sia in pericolo dopo oltre tre decadi di vita. Rob Friedman, vice presidente del Paramount Motion Pictures Group ha dichiarato ad Hollywood Reporter : "Non abbiamo alcun segno di indebolimento del franchise Star Trek. La nuova serie Enterprise sta andando benissimo, le vendite delle videocassette altrettanto e i film producono un guadagno fra gli 80 e 100 milioni di dollari." In particolare ci sono alte aspettative per il prossimo Star Trek : Nemesis, il decimo trek-movie, che ha visto riunito lo staff di Next Generation. Ha detto Rick Berman : "Non vorrei usare ridicoli superlativi, ma i fans stanno per ricevere un film davvero eccezionale! Ci sono immense battaglie spaziali, una buona dose di humor ma anche alcuni elementi ad alta tensione." Berman è soprattutto entusiasta per Tom Hardy che in Nemesis ha la parte del malvagio Shinzon. "Sarà il più grande cattivo di Star Trek, giusto accanto al Khan di Ricardo Montalban!"

Patrick Stewart, invece, ha sorriso dopo che gli è stata rivolta la domanda se è giusto dire che ha portato il capitano Picard dal punto A di The Next Generation al punto Z di Star Trek : Nemesis. "La domanda presuppone che Nemesis sia il punto Z," ha risposto in un'intervista. "Non lo so ancora. Può esserlo oppure no." Stewart ha poi aggiunto che la sua associazione con Star Trek rimane sia una benedizione che una maledizione. "Per il novanta per cento è una benedizione. La percentuale di maledizione è minima e ha a che vedere con problemi di carattere personale e professionale. Dal punto di vista personale è la perdita di una qualsiasi forma di privacy. Mentre per il lato professionale, come spesso ho dichiarato, c'è il rischio di metterti un cappio al collo quando sei associato ad un solo ruolo. Fortunatamente, ho avuto la possibilità di lavorare molto al di fuori di Star Trek e mi è piaciuto il fatto che ci siano stati quattro anni di pausa fra Insurrection e Nemesis, per cui posso dire che il lato positivo di Star Trek superi di gran lunga quello negativo.

Ha detto la sua anche John Logan che di Nemesis ha scritto la sceneggiatura. A Sci-Fi Wire ha detto che il cast lo ha accolto benissimo nonostante non sia un veterano del mondo Trek, a dispetto di gente come Brannon Braga e Ronald D.Moore, che hanno scritto rispettivamente Generations e First Contact, e Michael Piller, il quale ha scritto Insurrection. "Siccome ero visto come uno scrittore serio, ma estraneo al mondo Trek, penso di essere stato trattato con grande rispetto nel mio cercare di portare nuove idee che potessero essere inusuali o provocatorie. Inoltre Brent (Spiner che ha coscritto con Logan la storia e ha fatto in modo di farlo incontrare col produttore esecutivo Rick Berman) è mio amico, per cui si può dire che Brent mi ha introdotto nella sua famiglia." Logan, Trek fan di lunga data, il quale di recente ha scritto la sceneggiatura di Bats e del remake di The Time Machine, ha aggiunto : "Mi son trovato subito in sintonia con Patrick Stewart e tutto il cast ha cercato di farmi sentire a mio agio. Siamo andati assieme alle cene, ai parties. Ho cercato di conoscerli e di avere incontri con ciascuno di loro. Sarebbe stato arrogante da parte mia dire a Marina Sirtis: "Conosco Deanna Troi meglio di te! Ecco come dovrebbe comportarsi!" Il mio lavoro come sceneggiatore è quello di essere una sorta di cannibale delle loro idee. Loro hanno vissuto con questi personaggi per quindici anni, per cui potevo sedermi e dire : "Ecco la situazione di Riker (Jonathan Frakes), ecco quello che succede: aiutami a pensare a come come potrebbe reagire, dimmi le parole con le quali potrebbe rispondere, dammi un idea. Dimmi cosa certe cose significano per il personaggio." In questo modo il cast per me è stato indispensabile : oltre ad essere gentili con me, mi hanno aiutato molto nello sviluppo della storia." Il debutto di Nemesis negli USA è schedulato per il 13 dicembre.

Fonte : Science Fiction Weekly