Ed eccolo qui, arrivare contemporaneamente in tutto il mondo (o siamo tutti dentro Matrix?), il primo trailer di Matrix Resurrections, dove Thomas Anderson (Neo, scusate, Keanu Reeves), deve ri-scoprire che la sua vita non è proprio quella che credeva.

Il plot

La regista e co-sceneggiatrice Lana Wachowski ha tenuto segreta fino a oggi la trama del quarto capitolo della saga, ma appare chiaro che dopo il finale di Matrix: Revolutions (2003) in cui il corpo di Neo veniva recuperato da Matrix stesso, il nostro eroe si ritrova dove tutto è cominciato, a Chicago, in un lavoro e una vita che non lo soddisfano. Ma con una variante, come dice al suo analista interpretato da Neal Patrick Harris (Gone Girl) fa sogni che non gli sembrano sogni e teme di essere pazzo. Poi ci sono le pillole blu, che apparentemente deve prende costantemente, almeno finché, come vediamo, non decide di liberarsene. Così prima re-incontra Trinity (Carrie-Ann Moss) la quale ovviamente non conosce la sua stessa vera identità e poi un personaggio, interpretato da Yahya Abdul-Mateen II (Watchmen) che assomiglia tantissimo a un giovane Morpheus, il quale gli dice che è tempo di volare e gli porge la pillola rossa. Dopo è un trionfo di scene altamente spettacolari in puro stile Matrix, fino allo strano incontro con un altro personaggio misterioso, interpretato da Jonathan Groff (Mindhunter su Netflix) il quale gli dice

Dopo tutto questo tempo, perché tornare in Matrix?

E fate attenzione alla canzone, White Rabbit degli Jefferson Airplane, parte dell'album Surrealistic Pillow datato 1967. Se conoscete l'inglese è molto rivelatoria.

Matrix Resurrections arriverà nei cinema americani e su HBO Max il 22 dicembre, ma purtroppo noi dovremo aspettare un po' di più, il primo gennaio 2022, ma sarà un gran bel modo di festeggiare l'anno nuovo. Vi lasciamo con il primo trailer in italiano e in lingua ufficiale, pronti a tornare in Matrix?