Ned Beatty, uno dei volti storici di Hollywood ci ha lasciati a ottantatrè anni per cause naturali nella sua casa di Los Angeles. Malgrado il cognome, non aveva alcuna parentela con il più famoso Warren Beatty ma non di meno nel corso della sua lunga carriera è riuscito a lasciare un segno indelebile del suo passaggio.

Le origini

Arrivato alla ribalta nel 1972 con Un lungo week-end di paura (Deliverance) di John Boorman, passava poi a un altro classico, Quinto potere (Network, 1976) di Sydney Lumet, per il quale ebbe una nomination all'oscar e L'esorcista II: L'eretico (Exorcist II: The Heretic, 1977) di nuovo con il regista John Boorman. Ma la sua carriera stava per volare molto più in alto.

Superman

Ned Beatty compariva al fianco del Lex Luthor di Gene Hackman in Superman (1978) nel ruolo del suo braccio destro un po' imbranato di nome Otis, il quale sognava di poter creare la sua città Otisburg dopo l'apocalisse nucleare che stava preparando Luthor. Beatty sarebbe poi tornato a essere compagno degli assurdi complotti di Luthor in Superman II (1980), film che seppur di grande successo ebbe una gestazione difficile: inizialmente girato da Richard Donner (regista del primo capitolo), che arrivò al settantacinque percento del girato, per divergenze con la produzione venne sostituito da Richard Lester il quale avrebbe rigirato quasi tutto il film. In uno svolta non dissimile dallo Snyder Cut, nel 2006 venne finalmente distribuito Superman II: The Richard Donner Cut.

Il suo lunghissimo curriculum vede anche il film più folle e visionario di Steven Spielberg, 1941: Allarme a Hollywood (1979) nonché il suo unico vero fiasco, e The Incredibile Shrinking Woman (1981) rivisitazione in chiave commedia del romanzo di Richard Matheson Tre millimetri al giorno (The Incredible Shrinking Man, 1956), che molto più avanti avrebbe ispirato la commedia Tesoro, mi sono ristretti i ragazzi (Honey, I Shrunk the Kids, 1989) e relativi sequel.

Avrebbe poi dato la voce al cattivo di Toy Story 3 (2010) Lotso grandi abbracci, per concludere la sua carriera nel 2013 con la commedia L'amore in valigia (Baggage Claim,2013). Con la tragica scomparsa di Christopher Reeve e Gene Hackman andato in una meritata pensione, Ned Beatty chiude un capitolo fondamentale della storia di Hollywood e di Superman. Chi lo lo, forse ora ha creato la sua Otisburg.