Se ne è andato per "cause legate all'età" James Randi, personalità simbolo dello scetticismo e oppositore delle pseudoscienze. Il suo interesse per il debunking lo ha accompagnato fin da bambino, parallelamente a quello per l'illusionismo.

Nato in Canada, a Toronto, nel 1928, col nome James Hamilton Randall Zwinge, Randi comincia a interessarsi di magia da piccolo quando, costretto a letto a causa di un incidente, lesse un libro di illusionismo. A 18 anni sta già lavorando come illusionista ed "escapologo", sulla scia naturalmente del grande Houdini (anche lui famoso scettico e debunker). Randi batte anche un record di Houdini, restando in una bara di metallo sigillata sul fondo di una piscina per 104 minuti. Seguiranno altre sfide che ricordano quelle di Houdini, come quando nel 1975 si libera da una camicia di forza appeso a testa in giù sulle cascate del Niagara.

Negli anni sessanta la sua fama è consolidata, è ospite regolare di programmi radio e televisivi. 

La sua fama di debunker in un certo senso si ritose contro di lui in un episodio in cui stava eseguendo la flessione del cucchiaio, come quella che aveva reso famoso Uri Geller. Un professore lo accusò di essere un truffatore, e Randi ammise che sì, c'era naturalmente un trucco. Ma il professore replicò che no, era un truffatore perché affermava di piegare un cucchiaio con un trucco, mentre in realtà stava usanto poteri paranormali.

Come scrittore va ricordato soprattutto Conjuring, una biografia dei più famosi illusionisti, tra i quali Houdini al quale aveva già dedicato un libro in precedenza.

La carriera di scettico ebbe un grande momento di popolarità quando Randi accusò Uri Geller, allora famosissimo, di essere un ciarlatano che usava trucchi per simulare un inesistente potere paranormale. Geller fece causa a Randi e al CSICOP, l'associazione (analoga all'italiano CICAP) per l'investigazione delle affermazioni sul paranormale fondata dallo stesso Randi. Geller perde e dovette pagare 120mila dollari di danni.

Tra le sue iniziative più famose la One Million Dollar Paranormal Challenge, una sfida con in palio un milione di dollari per chi fosse riuscito a mostrare, in condizioni scientificamente controllate, un qualsiasi fenomeno paranormale. Istituita nel 1964 la sfida venne chiusa nel 2015 e il milione di dollari, mai vinto da nessuno nonostante oltre mille tentativi, fu dato in beneficienza.

Naturalizzato cittadino USA nel 1987, elettore democratico registrato, astronomo dilettante amico di Carl Sagan, nel 1981 gli è stato dedicato un asteroide, 3163 Randi.