Netflix si sta rapidamente trasformando in una copia dei canali in chiaro, dall'essere il canale in grado di salvare serie cancellate e dare il tempo di chiuderle con una una stagione di anticipo o anche solo con un film tv, è passato in pochi anni a cancellarle dopo solo due o tre stagioni per evitare l'aumento dei costi dei compensi degli attori (viene da chiedersi come abbia fatto la CW con Supernatural) o, quando si sentiva magnanimo, avvisando gli showrunner che la la stagione seguente sarebbe stata l'ultima, vedi Ozark e Dead to me.

In teoria la serie di fantascienza Another Life con Katee Sackhoff (Battlestar Galactica) è già stata ampiamente confermata per la stagione due, ma le ultime notizie hanno messo in dubbio ogni certezza.

Altered Carbon

In realtà la decisione era già stata presa in aprile, ma il canale in streaming lo ha reso ufficiale solo in questi giorni: Altered Carbon non tornerà per la terza stagione. I motivi sono molto pratici: la differenza tra il basso numero di visualizzazioni e i costi della serie. Già nella seconda stagione, dove Anthony Mackie (la prossima The Falcon and the Winter Soldier) prendeva il posto di Joel Kinnaman (For All Mankind) era  visibile un abbassamento del budget, senza contare l'uscita di scena della showrunner originale Laeta Kalodigris (Alita: angelo della battaglia), ora evidentemente Netflix non ritiene un investimento affidabile proseguire una storia che nei romanzi prende una piega da space opera estremamente costosa. Per chi ancora non li conoscesse, potete comunque scoprire come prosegue la storia attraverso i tre romanzi originali (malgrado la storia nella seconda stagione si sia presa molte libertà) dell'autore Richard K. Morgan, ovvero Altered Carbon vol.1 (TEA 2018, precedentemente intitolato  da noi Bay City), Altered Carbon vol.2 – angeli spezzati (TEA 2018) e Altered Carbon vol.3 – il ritorno delle furie (TEA 2018), almeno scoprirete come va a finire. 

The Society e I'm not Okay with This

Qui la situazione è anche peggiore: The Society era stata ufficialmente rinnovata nel luglio del 2019 e in teoria e la produzione era in fase avanzata di messa in opera, con tanto di sceneggiature già pronte e la crew in attesa di tornare a girare in quel di Devens, Massachusetts (anche se la serie era ambientata in una cittadina immaginaria del Connecticut). Ma nei giorni scorsi Netflix ha riportato il comunicato ufficiale:

Abbiamo preso la decisione difficile di non andare avanti con le seconde stagioni di The Society e di I'm not Okay with This. Siamo molto delusi dall'aver preso queste decisioni a causa di circostanze legate al covid.

Il canale prosegue ringraziando gli showrunner e gli attori di entrambe le serie, mentre Entertainment Weekly aggiunge che anche I'm not Okay with This pur non essendo ancora stata rinnovata ufficialmente, aveva avuto la luce verde per realizzare le sceneggiature della stagione due, che erano ormai completate e che Netflix era soddisfatto dei risultati di entrambe le serie. Ma vista l'incertezza sulle date della produzione, l'aumento del budget a causa del coronavirus e l'impossibilità di gestire le necessità e le disponibilità di un cast consistente (nel caso di The Society), l'unica scelta possibile era cancellarle, entrambe con un cliffhanger non indifferente.

I plot

The Society raccontava la storia di un gruppo di teenager che di ritorno da una gita trovavano la loro cittadina, West Ham, completamente disabitata e in breve scivolavano in uno scenario degno del Signore delle mosche, mentre alcuni scoprivano che non era più possibile abbandonare il paese perché i boschi intorno a loro erano diventati impenetrabili. Sul finale gli spettatori scoprivano che il tutto era legato alle realtà alternative, ma come e perché non lo sapremo mai. I'm not Okay with This, liberamente ispirata al fumetto omonimo di Charles Forsman, raccontava della giovane Sidney (Sophia Lillis, Sharp Objects) la quale abitava nel classico paesino nel mezzo del nulla e scopriva all'improvviso di avere il potere della telecinesi. Sul finale faceva la sua comparsa un personaggio misterioso (il padre dato per morto?) che apriva le porte a nuovi sviluppi narrativi.

Si concludono così, senza un finale vero e proprio, ben tre serie, voi sentirete la mancanza di Altered Carbon, The Society e I'm not Okay with This?