Un altro grande della fantascienza che purtroppo se ne va. Mike Resnick, 77 anni, è morto questa notte. La notizia è stata data dalla figlia Laura, su Facebook. In novembre gli era stato diagnosticato un linfoma molto aggressivo. Dopo le iniziali speranze dovute all'efficacia della cura, in dicembre la salute di Resnick era molto peggiorata. Qualche giorno fa i medici avevano deciso di interrompere le cure, non essendoci più speranze. 

Resnick aveva tenuto la malattia nascosta, sperando di poter tornare presto in salute. Purtroppo non è stato così, se ne è andato nel sonno la notte tra l'otto e il nove gennaio, poco dopo mezzanotte.

Mike Resnick è stato uno scrittore molto prolifico. Ha scritto il primo romanzo a vent'anni, arrivando a superare quota duecento tra titoli firmati col suo nome o con pseudonimi. È stato direttore di varie testate, tra cui Jim Baen's Bulletin e la serie The Stellar Guild, collaborato con lo SFWA Bulletin, partecipato attivamente al mondo del fandom della fantascienza (è stato ospite di qualcosa come 42 convention).

Mike Resnick ha vinto cinque premi Hugo, arrivando in finale ben trentasette volte; Resnick si presentava come "l'autore che ha person più premi Hugo". Era al primo posto nella classifica di Locus degli autori che hanno vinto più premi per la narrativa breve e al quarto in assoluto.

Tra le sue opere di maggior rilievo va innanzitutto citata la serie di racconti ambientata sul pianeta Kirinyaga, che comprende diverse storie vincitrici o finaliste al Premio Hugo, ambientate su un pianeta sul quale è stata ricreata la cultura delle tribù kenyote dei Kikuyu. L'Africa è uno dei temi principali che ricorre in varie opere di Resnick.

Poi i cicli di Starship (Gli ammutinati dell'astronave e altri, usciti su Urania), il ciclo del Killer delle stelle, le Cronache di mondi lontani (Paradiso, Purgatorio, Inferno), il ciclo di Lucifer Jones e molti altri.

Delos Digital ha pubblicato cinque opere di Mike Resnick.

Era una persona molto affabile, molto disponibile. Chi scrive ha avuto un rapporto diretto con lui in varie occasioni, apprezzandone la verve e la simpatia.