E' un ritorno al futuro per Kevin Sorbo, diventato famoso per aver indossato per anni le vesti dell'eroe mitologico Ercole nel serial TV Hercules The legendary journeys. La serie si è conclusa ormai da qualche anno ma l'attore ha ancora un ottimo ricordo del periodo passato in Nuova Zelanda durante le riprese. "Ho adorato il tempo trascorso laggiù " ha dichiarato di recente "E' un bellissimo paese, la gente è magnifica e i ragazzi della troupe tecnica non erano secondi a nessuno." Una volta completata la serie Sorbo si è dovuto fronteggiare col dilemma di cosa fare dopo per non scivolare nel limbo delle ex stelle della TV e una bella opportunità è arrivata per lui sotto le sembianze di Majel Barrett Roddenberry. La vedova del creatore di Star Trek stava cercando di portare sullo schermo uno dei progetti mai realizzati del marito, rimasto nel cassetto per oltre venticinque anni dopo che i network americani a cui era stato proprosto nei primi anni 70 si erano dichiarati non interessati. Naturalmente il rinnovato successo di Star Trek nelle sue varie incarnazioni sia televisive che cinematografiche ha nel frattempo cambiato le cose. La serie che scaturisce da questo incontro si intitola Andromeda e il debutto sui teleschermi americani è avvenuto nell'Ottobre del 2000 quando è stato trasmesso l'episodio pilota. Eccone la trama: nel lontano futuro il Commonwealth dei pianeti garantisce un'esistenza di pace per centinaia di mondi. Uno dei migliori ufficiali, il Capitano Dylan Hunt, è al comando dell'astronave più avanzata della flotta, l'Andromeda Ascendant che, in risposta ad una chiamata di soccorso, è tratta in un'imboscata. L'equipaggio lascia la nave a bordo delle capsule di salvataggio ma il Capitano e la nave stessa rimangono 'congelatì temporalmente nell'Orizzonte degli Eventi di un buco nero. Quando la nave, 300 anni dopo, è tratta in salvo da un gruppo di mercenari l'universo è molto cambiato e per Dylan Hunt è un gran brutto risveglio: il Commonwealth non esiste più, amici e famiglia sono solo un ricordo. Unica faccia nota quella virtuale di Andromeda, l'astronave senziente, con la quale cercare di ricostruire il passato perduto... Da qui numerose avventure nello spazio, con relazioni complicate a bordo, paradossi temporali, battaglie coi cattivi Nietzchiani, missioni di soccorso per salvare navi in difficoltà e così via, secondo un format che in fondo non si distanzia poi molto da quello del modello di astronave in viaggio tra le stelle che ha fatto la fortuna del suo creatore. La serie, girata in Canada, è stata sviluppata da Robert Hewitt Wolfe, già noto per l'ottimo lavoro svolto per Star Tek Deep Space Nine, la più matura e originale delle serie Trek. Wolfe, per divergenze con la produzione sulla direzione in cui la serie si sarebbe dovuta sviluppare, ha poi lasciato il team produttivo a metà della seconda stagione, rimpiazzato da Robert Engels a capo del gruppo di sceneggiatori che hanno il compito di scrivere gli episodi. Engels non è certo un novellino, è stato co-produttore esecutivo della serie SeaQuest DSV prodotta da Steven Spielberg ed ha lavorato con David Lynch in Twin Peaks, quindi ha tutte le carte in regola per poter garantire un lavoro di un certo livello. Recentemente però i fans hanno dovuto digerire anche la dipartita di uno dei personaggi fissi del cast in quanto l'attore Brent Stait, che interpretava il ruolo dell'alieno Rev Bem, ha dovuto lasciare la serie per aver sviluppato un'allergia dermatologica che gli impediva di indossare il pesante make up facciale richiesto dal suo personaggio. Andromeda è ancora inedita in Italia in TV ma i primi episodi sono disponibili nel Regno Unito sia in VHS che in DVD, entrambi quindi in formato compatibile con quello italiano.