Sabato 26 agosto 2017 presso il Teatro Titano, P.zza Sant'Agata 5, San Marino Città, in concomitanza col Raduno Tolkieniano, si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio Vegetti, giunto alla settima edizione.

Il riconoscimento, che premia opere pubblicate nei due anni precedenti, è suddiviso nelle sezioni miglior romanzo e miglior saggio. Ecco i risultati.

Categoria romanzo di fantascienza

La giuria: Presidente: Matteo Vegetti.
Giurati: Anna Maria Bonavoglia, Adalberto Cersosimo, Andrea Vaccaro ha decretato vincitore

L’impero restaurato di Sandro Battisti (Mondadori, 2015)

Altri finalisti in ordine alfabetico:

Angeli di plastica di Emanuela Valentini (Delos Digital, 2016)

Eden di Maurizio J. Bruno (Tabula Fati, 2016)

Lungo la notte di Fabio F. Centamore (Delos Digital, 2016)

Ritorno a Frisland di Enrico Di Stefano (Della Vigna, 2015)

Categoria saggio di fantascienza

La giuria: Presidente: Matteo Vegetti.
Giurati: Carmine Villani, Filippo Radogna, Franco Piccinini ha decretato vincitore:

L’universo in celluloide tra stelle e pianeti di Giovanni Mongini (Della Vigna, 2015)

Finalisti in ordine alfabetico:

Data astrale 2016.09, cinquant’anni di Star Trek di Cesare Cioni (Ultra, 2016)

Post 11 settembre. Letteratura e trauma di Riccardo Gramantieri (Persiani, 2016)

Quando la fantascienza è donna. Dalle utopie femminili del secolo XIX all’età contemporanea di Eleonora Federici (Carocci, 2015)

La premiazione della categoria romanzo è stata al centro di uno spiacevole episodio, del quale ha in parte responsabilità la casa editrice di due dei romanzi finalisti, Delos Digital. Uno dei membri della giuria ha affermato di non aver ricevuto i due romanzi e quindi di non aver dato alcun voto ad alcuno dei due.

A quanto è stato ricostruito da Silvio Sosio, responsabile di Delos Digital, i romanzi sono stati inviati a tutti i giurati nel febbraio del 2017, via email trattandosi di opere pubblicate in ebook, ma l'indirizzo di uno dei giurati non era più valido. Delos Digital si scusa con gli autori dei due libri, che sono rimasti evidentemente danneggiati. Anche se resta la perplessità su come mai né il giurato né l'organizzazione del premio abbiano segnalato il mancato ricevimento fino al giorno stesso della premiazione.