Un pianeta con un unico supercontinente. Una civiltà divisa in caste che dopo un certo numero di secoli viene periodicamente spazzata via da una “quinta stagione” catastrofica.

La saga science fantasy della Terra Spezzata di N.K. Jemisin sollecita diversi ricordi al lettore di fantascienza, dal Notturno di Asimov alla Terra Morente di Vance. È una serie che ha già vinto due premi Hugo, nel 2016 col primo romanzo, The Fifth Season, e quest'anno a Helsinki col secondo, The Obelisk Gate. Il terzo, The Stone Sky, è uscito nel 2017.

The Fifth Season è stato opzionato ed è nelle prime fasi di sviluppo come serie televisiva, per conto dell'emittente via cavo TNT (The Librarians, Falling Skies, Last Ship). L'adattamento è nelle mani di Leigh Dana Jackson (24: Legacy, Sleepy Hollow) mentre tra i produttori esecutivi ci sono Tim Kring di Heroes e Justin Levy di Beyond

Nora K. Jemisin, nata nel 1972 ad Iowa City, ha cominciato a scrivere nei primi anni duemila e ha collezionato un'impressionante serie di premi e nomination. Nel 2013 è stata protagonista di una polemica a distanza con Theodore Beale (noto anche come Vox Day) in seguito alla quale Beale è stato espulso dalla SFWA.

Finora nessuno dei romanzi della serie è edito in Italia.