Mentre l'America degli anni ottanta stava vivendo in pieno la sua Rivoluzione Reaganiana, sugli scaffali appariva per la prima volta un libro che fu da subito destinato a fare discutere per i forti temi trattati dall'autrice, Margaret Atwood

Quel libro era appunto The Handmaid's Tale, ovvero Il racconto dell'ancella, che riprende un tema caro a molte altre autrici di genere e non, quello dei diritti delle donne e della fecondità femminile, ma sposta anche l'attenzione sull'uso di alcuni mezzi politici e religiosi per ottenere una totale sottomissione, delle donne in questo caso, ma più in generale di una categoria di esseri umani.

Il libro trovò una certa resistenza all'epoca, ma ciò nonostante riuscì a vendere milioni di copie in tutto il mondo e diventare un vero e proprio classico, tanto da ritrovarlo oggi in libreria più vivo che mai. Merito anche della nuova serie televisiva dedicata prodotta da Hulu (opera peraltro di ottima fattura e  particolarmente fedele alle dinamiche del libro) e soprattutto per una sua attualità che visti i recenti sviluppi della politica americana e mondiale, si ritrova a essere, purtroppo, non troppo distante da possibili scenari futuri. 

Il libro

In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c'è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull'intreccio tra sessualità e politica. Quello che l'ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.

L'autrice

Margaret Atwood è una delle voci più note della narrativa e della poesia canadese. 

Laureata a Harvard, ha esordito a diciannove anni. Scrittrice estremamente prolifica, ha pubblicato oltre venticinque libri tra romanzi, racconti, raccolte di poesia, libri per bambini e saggi. Ha scritto, inoltre, sceneggiature per la radio e la televisione canadese. 

Esordì nel 1961 con la raccolta di versi Double Persephone, alla quale seguì, nel 1964, Il gioco del cerchio. Si tratta di opere nelle quali viene affrontato il tema dell'identità culturale canadese, che sarà il filo conduttore anche delle raccolte poetiche successive; tra queste si ricordano Procedure per il sotterraneo (1970), Storie vere (1981), Interlunare (1984).

La condizione della donna è invece al centro delle opere narrative, a partire dal romanzo La donna da mangiare (1969), che diede all'autrice il successo internazionale. Tra gli altri romanzi si ricordano Lady Oracolo (1976); Offesa corporale (1981); Il racconto dell’ancella (1986), un romanzo fantascientifico dal quale Harold Pinter ha tratto la sceneggiatura per il film omonimo diretto da Volker Schlöndorff (1990); La donna che rubava i mariti (1993); L’altra Grace (1996), che trae spunto da un fatto realmente accaduto; L'assassino cieco (2001); L'anno del diluvio (2010); Per ultimo il cuore (2016). 

Più volte candidata al Premio Nobel per la letteratura, ha vinto il Booker Prize nel 2000 per L'assassino cieco e nel 2008 il premio Principe delle Asturie. Vive a Toronto con il marito, il romanziere Graeme Gibbson, e la figlia Jesse. Ha riflettuto sulla propria attività di scrittrice in Negoziando con le ombre (Ponte alle Grazie, 2003).

In Italia è pubblicata soprattutto da Ponte alle Grazie.

Margaret Atwood, Il racconto dell'ancella (The Handmaid's Tale 1985, ultima ristampa 2017), Ponte alle Grazie, pagine 398, Euro 16,80.