Forse non avranno i budget delle produzioni americane, ma sicuramente le emittenti canadesi amano scommettere su titoli e generi che da tempo i canali americani trattano con le pinze.

Motivo per cui possiamo ringraziare loro per Orphan Black, Dark Matter, Killjoys e ora Aftermath, la serie che vuole raccontare la fine del mondo da un punto di vista diverso.

I critici che hanno visto il pilot in anteprima hanno riportato come il primo effetto sia di puro caos: quando la storia inizia, fin dal primo minuto, la Terra è già sconvolta da terremoti, uragani giganteschi e una pioggia di meteoriti.

Come se non bastasse, alcune persone vengono in qualche modo possedute da entità sconosciute, strane entità mostruose attaccano i superstiti e, per non farci mancare niente, un virus mortale sta decimando la popolazione.

In mezzo a tutto questo paesaggio apocalittico scopriamo la famiglia Copeland, che in parte lo è anche nella vita reale: Joshua Copeland è interpretato da James Tupper (Revenge), Karen Copeland da Anne Heche (che aveva già avuto a che fare con le catastrofi di Vulcano, 1997) e i due sono sposati anche nella realtà.

I coniugi hanno anche tre figli, Matt (Levi Meaden), Brianna (Taylor Hickson) e Dana (Julia Sarah Stone), il primo più portato all'azione, la seconda molto portata per la scienza e l'ironia mentre la gemella Dana è la classica ribelle.

Nella seconda parte del pilot, compaiono i primi criptici indizi: Joshua è un professore, specializzato nella caduta di lontane civiltà del passato ed è nella sua conoscenza delle antiche mitologie che si nasconde la chiave per scoprire le origini dell'apocalisse e forse come fermarla. Se sopravviveranno al loro viaggio in un mondo diventato una trappola mortale.

I tredici episodi di quella che è stata definita una serie dal ritmo forsennato e folle arriveranno su Syfy a partire dal 27 settembre, vi lasciamo con il trailer e una breve scena che dimostra tutta la pericolosità del mondo dei Copeland.