Il momento è arrivato, American Gods sta prendendo forma, come testimoniato dalle prime foto di scena che vedete nell'articolo e dal Tweet in stile Marilyn Monroe di Gillian Anderson.

Così se da un lato vediamo per la prima volta in azione Shadow Moon (Ricky Whittle, visto in The 100) e Mister Wednesday (Ian McShane) dall'altro vi presentiamo i vecchi e nuovi dèi che si affronteranno per contendersi la vacillante fede di noi comuni mortali.

Gli antichi dèi

A capo del team troviamo il suddetto Mister Wednesday, definito come un uomo estremamente carismatico, veterano di mille battaglie, con una perversa saggezza, strane magie e un grande piano. La sua vera identità è nientemeno che quella di Odino.

Con lui arriva la veterana Chloris Leachman (Aiutami Hope) che intepreta Zorya Vechernyaya, una delle tre dèe sorelle Zorya, appartenenti alla mitologia slava e rappresentate come incarnazioni della stella del mattino, sera e notte, nonché imparentate con Czernobog, il dio delle tenebre, che avrà il volto dell'attivissimo Peter Stormare (visto di recente in Arrow e The Blacklist).

Anubi avrà il volto di Chris Obi (Biancaneve e il Cacciatore) mentre l'entità sovrannaturale Jinn, in arrivo dalla mitologia arabica e visto sia come genio della lampada che come demone tentatore, avrà il volto di Mousa Kraish (Superbad).

A Jonathan Tucker (visto di recente in Hannibal), va il ruolo iconografico di Low Key Lyesmith, compagno di cella di Shadow, la cui vera identità è quella di Loki.

Con loro ecco arrivare Pablo Schreiber (Orange is the New Black), ovvero il cosiddetto Mad Sweeney o Buile Shuibhne, il re pazzo della mitologia irlandese e la biblica regina Sheba, ovvero l'attrice Yetide Bataki (Master of Sex); Orlando Jones (Sleepy Hollow) è Mister Nancy ovvero il dio africano Anansi, amico di lunga data di Wednesday; Demore Barnes (12 Monkeys) è Mister Ibis, ovvero il dio egiziano della saggezza.

I nuovi dèi

Il capo è Mister World, ovvero Crispin Glover (Ritorno al Futuro) definito come l'onnisciente leader della coalizione dei nuovo dèi, il quale deve tenere d'occhio non solo i suoi rivali, ma i suoi stessi alleati.

Technical Boy avrà il volto del quasi esordiente Bruce Langley, incarnazione alquanto malevola di internet; Omir Obtahi (Argo) sarà Samir, definito come uno straniero triste e romantico, metà di una coppia legata dal destino.

E per finire, Media, ovvero Gillian Anderson, incarnazione del fascino televisivo e della sua capacità di manipolare tutto e tutti, che ha postato la foto che vedete qui sopra con la frase Noi racconteremo la storia.

Laura Moon

E al centro degli eventi, la sfortunata consorte di Shadow, ovvero l'attrice Emily Browning (Sucker Punch), la cui tragica fine porta all'incontro del consorte con Mister Wednesday e all'inizio di tutti gli eventi ma che nella serie, come da promessa dello showrunner Bryan Fuller, avrà un ruolo molto più approfondito.

Il team creativo

Le riprese dei dieci episodi di cui è composta la prima stagione sono iniziate di recente a Toronto, il pilot è diretto da David Slade, precendemente al lavoro su Hannibal e anche regista dell'horror 30 Giorni di buio e come potete vedere dalla foto qui sopra, è accompagnato sul set dai due showrunner Bryan Fuller e Michael Green (che segue lo sviluppo mentre Fuller lavora a Star Trek) insieme a Neil Gaiman, autore del romanzo originale, che scriverà almeno uno degli episodi.

American Gods arriverà su Starz (che ricordiamolo, è il canale di Spartacus e Ash vs Evil Dead) nel 2017 e se avrà il successo auspicato, darà l'inizio a un vero e proprio universo televisivo a base di spin-off dedicati alle più intriganti divinità, che andremo a conoscere quando inizierà il viaggio di Shadow Moon e Mister Wednesday.