Glicina e fosforo nella chioma della cometa. È questa l’importante scoperta che ci ha regalato la sonda Rosetta che, dopo averla inseguita e raggiunta, monitora la cometa 67P/Churyumov Gerasimenko da quasi due anni (il lander Philae è atterrato sulla superficie della cometa il 12 novembre 2014 ) .

I due elementi rilevati sono alcuni dei mattoni della vita: la glicina è un amminoacido tra i costituenti delle proteine (il più semplice tra circa una ventina), il fosforo contribuisce alla formazione delle membrane cellulari del dna e del rna.  In particolare sembra che la glicina sia correlata alla polvere della cometa, emessa insieme ad altre sostanze quando la superficie viene riscaldata.

Lo studio di corpi celesti come comete e asteroidi non è fine a se stessa, ma funzionale a capire come si è evoluto il nostro sistema solare e come si è sviluppata la vita sulla Terra. Secondo alcune teorie, infatti, potrebbero essere state comete ed asteroidi a portare la vita sul nostro pianeta  “donandoci” acqua e molecole organiche, tasselli fondamentali per la nascita della vita così come la conosciamo oggi. 

Se, comunque, cometa fu non è stata sicuramente una cometa come quella studiata da Rosetta, dal momento che la composizione della sua acqua è diversa dalla nostra.