Il numero 4 di La bottega del fantastico è uscito nel 1981. Trentacinque anni sono volati via e ora arriva il numero 5, grazie alla dedizione di Franco Giambalvo che cura da tempo l'ottimo blog Nuove vie (www.nuove-vie.it/).

La bottega del fantastico è stata una rivista particolare, una fanzine in realtà non essendo registrata in tribunale e senza direttore responsabile (infatti non è presente nel Catalogo Vegetti) ma in realtà realizzata in modo del tutto professionale, inclusa la stampa tipografica che all'epoca era una soluzione costosa e accessibile solo con tirature non piccolissime.

Rinasce per ora solo in forma digitale, scaricabile gratuitamente, ma Giambalvo sta esplorando la possibilità di produrne qualche copia stampata; sulla pagina si può manifestare il proprio interesse.

Come all'epoca è Giuseppe Festino l'autore della copertina e di diverse illustrazioni interne.

Il numero, monografico dedicato alla "Fantascienza sociologica", apre con un saggio di Giuseppe Caimmi, seguito da un racconto di Giulia Abbate. Poi un'intervista con Silvio Sosio, un articolo di Pietro Fiorili, un racconto di Renato Pestriniero (Girotondo com'è bello il mondo), un'intervista con Robert J. Sawyer e un articolo di Giuseppe Festino.

Un esperimento ben riuscito che, a questo punto, speriamo abbia un seguito.