Con Citofonare interno 7 l’aperitivo si fa a casa e l’intimità domestica si trasforma in condivisione culturale.

Citofonare Interno 7 è un vero e proprio reading-mob che mobilita la cultura e la offre a domicilio. Il format è stato ripreso diverse volte a Roma, proponendo reading di testi inediti di scrittori con intermezzi di musica d’autore, in un’abitazione messa a disposizione della collettività. Dopo il successo dell’appuntamento di ottobre, tenutosi in uno spazio davvero speciale per gli amanti della letteratura italiana – Casa Bellonci – e dopo il pienone di pubblico in una casa privata di Centocelle a gennaio, gli organizzatori Rossano Astremo e Girolamo Grammatico accolgono nuovamente i propri ospiti in un accogliente appartamento in via Selinunte 49 (Quadraro), a Roma, con un evento speciale, con alcuni tra i migliori scrittori contemporanei di fantascienza della scena italiana.

Saranno presenti per il reading Valerio Carbone della casa editrice Edizioni Haiku, autore del romanzo Il mercante d'acquaFabio Filadelfo Centamore, autore di L’origineLuna Park, Lotto117 e del romanzo Lungo la notte (Delos Digital); Maurizio Cometto autore del romanzo Il costruttore di bicicletteVincent Spasaro che ha pubblicato l’horror paranormale Assedio (Mondadori), tre volte finalista al Premio Urania e una al Solaria; e Francesco Verso vincitore del Premio Urania e del premio Odissea con Livido (Delos Books).

Per i suoni ci saranno invece Nico Maraja, cantautore che ha pubblicato nel 2012 il suo primo album Diana.

Ha scritto Francesco Pacifico su Citofonare Interno 7: "Non è semplice presentare i libri nelle librerie. A volte ho la sensazione che chi ti viene ad ascoltare in libreria non rischia niente. A casa di qualcuno invece è un'altra cosa: arrivi, ti devi ambientare, bere, fare due chiacchiere. Non puoi avere quell'aria indecisa di uno che ascolta un minuto poi semmai esce facendo suonare il campanellino della porta d'ingresso…

A Citofonare Interno 7 ho letto sempre pezzi di romanzi in corso d'opera, interrompendo il lavoro solitario per sentire se quel che sto scrivendo esiste. Non lo farei in libreria – lì non vale la pena rischiare, perché nemmeno i lettori rischiano".

L'ingresso è gratuito. Si invita il pubblico partecipante ad arricchire il buffet dell'aperitivo portando una bottiglia di vino o qualcosa da sgranocchiare, a vostra discrezione.