Il cinema dell'orrore è in lutto, oggi, per la scomparsa di Wes Craven, grande regista che ha dato vita a due grandi cicli del cinema di questo genere, Nightmare e Scream.

Nato a Cleveland nel 1939 Craven da ragazzo sognava di fare il chitarrista in un gruppo rock. Dopo la laurea in lettere e filosofia però comincia ad avvicinarsi al cinema, prima con piccoli lavoretti, poi imparando il montaggio, fino a lavorare come produttore in alcuni film porno.

Il suo primo film da regista, L'ultima casa a sinistra (1972) è un omaggio al suo regista preferito, Ingmar Bergman; solo cinque anni dopo il secondo film, Le colline hanno gli occhi. Craven è già indirizzato verso il thriller e l'orrore, con un occhio a Alfred Hitchcock.

Nel 1984 arriva il grande successo con A Nightmare on Elm Street (in Italia Nightmare Dal profondo della notte), film che avrà numerosi seguiti ai quali però Craven non parteciperà più, con l'eccezione di New Nightmare (Nightmare Nuovo incubo), nel quale Craven immagina l'arrivo di Freddy Krueger nella realtà; e Craven comparirà anche nel film come attore nel ruolo di sé stesso.

Nel 1996 dirige Scream, il film in un certo senso ispirato al famoso dipinto di Munch, del quale dirigerà anche diversi seguiti.

Negli anni ottanta aveva lavorato molto anche in televisione, sia in USA che nel Regno Unito.

È morto il 30 agosto, malato da tempo di un tumore al cervello.