Come verranno ricordate le console di oggi tra qualche anno? La generazione che stiamo vivendo è quella della definitiva consacrazione dell'internet da salotto; del multiplayer online e dei giochi scaricabili. Oltreché con le classiche megaproduzioni, i big questa volta sono scesi in campo lanciando le rispettive infrastrutture, attorno a cui, nel prossimo futuro, ruoterà sempre più il mondo del digital entertainment.

In prima linea Microsoft che, in attesa del successore di Xbox 360 e di Halo 4, sembra aver concentrato qui, su Live, il grosso delle sue uscite degli ultimi mesi. Non semplici passatempi mordi e fuggi, ma alcuni dei titoli più interessanti di una ludoteca ormai ampia e variegata che, accanto a esperimenti come gli indie platform di culto Braid e Fez, accoglie odierni blockbuster che omaggiano il passato, come il metroidiano Shadow Complex di Orson Scott Card, e spettacolari avventure ad alto budget di stampo cinematografico, quali Alan Wake's American Nightmare di Sam Lake. La filosofia dei Live Arcade ha fatto innamorare anche Goichi Suda, che con la sua Grasshopper Manufacture si è sbizzarrito tra lo shoot'em up diesel punk Sine Mora e il baseball horror di Diabolical Pitch, mentre in estate ancora Microsoft pubblicherà in questo formato Deadlight, ricercata apocalisse zombi di un piccolo e talentuoso studio spagnolo, e Crimson Dragon, la nuova fatica di Yukio Futatsugi, l'autore dei mitici Panzer Dragoon e soprattutto di Panzer Dragoon Orta di cui il gioco sembra il seguito spirituale.

Che la scena dei videogame scaricabili sia cresciuta moltissimo lo dimostrano i numeri di Minecraft, vero fenomeno e alfiere dei progetti portati avanti da singole persone o al massimo gruppetti affiatati di programmatori. Dopo i successi su Pc, ha sbancato pure al suo debutto su console: la Minecraft: Xbox 360 Edition ha fatto registrare il nuovo record di download in casa Microsoft, ben un milione di copie vendute in meno di ventiquattro ore. Si tratta del titolo di punta della collezione primaverile Arcade Next, che comprende anche Trials Evolution, Bloodforge e Fable Heroes.

Minecraft: Xbox 360 Edition (1600 Microsoft Points)

Minecraft: Xbox 360 Edition
Minecraft: Xbox 360 Edition
Notch, al secolo Markus Alexej Persson, eccentrico programmatore svedese cresciuto a latte e Commodore, Minecraft l'ha praticamente sviluppato da solo, facendosi finanziare il progetto tramite internet direttamente dagli appassionati, anche se dietro l'adattamento per Xbox 360, sotto l'egida di Microsoft e Mojang, la compagnia nata dal successo del gioco, c'è un'intera software house, 4J Studio, famosa per la qualità delle sue conversioni, da Oblivion (Ps3) a Perfect Dark (Xbox 360). Rispetto all'ultima release per Pc (1.2.5), l'edizione console, riscritta daccapo con in mente il joypad, si ferma alle caratteristiche della vecchia beta (1.6.6), in modo da introdurre gradualmente i neofiti alle infinite possibilità offerte dal videogame, ma sono già in scaletta aggiornamenti per inserire man mano le altre funzioni. Il gioco, in quella che è un po' una versione virtuale dei Lego venata di sfumature rpg, ce lo si cuce addosso, ricostruendo a propria immagine e somiglianza, blocco dopo blocco, un curioso mondo a cubetti, pronto a dar corpo a ogni fantasia. Attenzione però alle creature che si aggirano di notte.

Trials Evolution (1200 Microsoft Points)

Trials Evolution
Trials Evolution
Le due ruote, ultimamente, sono tornate a fare furore. Prima che Minecraft ci mettesse lo zampino, il record di download del giorno di lancio su Live spettava a Trials Evolution, altro successone del Nord Europa (gli sviluppatori, Redlynx, hanno base in Finlandia) che simula, stavolta, gli equilibrismi delle gare per moto da trial, affidando alla levetta del joypad lo spostamento del peso del pilota e al grilletto il dosaggio dell'acceleratore, tra problemi di trazione e le tante sfumature di una fisica sopraffina. Insieme al più caciarone e spericolato Joe Danger Special Edition degli inglesi Hello Games, per certi versi ha preso il posto dei Mario e Sonic dei tempi d'oro, con i fan che se le cantano e se le suonano come allora. Trials Evolution è quello più realistico, sebbene non manchino i percorsi a ostacoli fuori di testa e, con l'editor, ci si possano inventare competizioni stellari a bassa gravità, perché no, magari sulla Luna. Tra le mappe custom più popolari, ce n'è non a caso una chiamata emblematicamente 2001: A Space Odyssey, dove si corre anche a cavallo di un arcobaleno.

Bloodforge (1200 Microsoft Points)

Bloodforge
Bloodforge
Climax è una di quelle software house che, dalle produzioni in scatola, come Sudeki e la serie Motogp per Xbox, il prequel Origins di Silent Hill pubblicato per Psp e il reboot Shattered Memories sviluppato inizialmente per Wii, si è convertita ai giochi scaricabili. Bloodforge, il nuovo progetto del team inglese, utilizza il sempreverde Unreal Engine 3 come motore grafico per un violentissimo hack and slash, il genere a base di grosse lame e arti mozzati qui virato al bianco e nero, con l'eccezione del rosso dei fiumi di sangue, nel segno di una forte direzione artistica. Ma i richiami, neanche troppo velati, sono al vecchio Rune di Human Head e al bestseller di Sony God of War. Anche il protagonista di Bloodforge è un guerriero tradito dai suoi dei che cerca vendetta lasciandosi alle spalle cataste di cadaveri e mostri di ogni foggia e dimensione, eliminati attraverso cruenti colpi fatali. I riferimenti in questo caso abbracciano però la mitologia celtica, con un retrogusto alla Conan il barbaro.

Fable Heroes (1200 Microsoft Points)

Fable Heroes
Fable Heroes
Se Halo è la fantascienza secondo Xbox, Fable è l'altro pilastro, più squisitamente fantasy, su cui si è fondato in questi anni il digital entertainment della corazzata Microsoft. Mentre il patron Peter Molyneux ha annunciato che lascerà la compagnia appena completato il prossimo capitolo per Kinect, Fable: The Journey, un piccolo team della sua ormai ex software house, Lionhead, si è sbizzarrito con un episodio scaricabile che prende le distanze dalla serie principale. Fable Heroes è un party game per tutta la famiglia che strizza l'occhio a un altro cult della ludoteca Live Arcade, Castle Crashers, con un pizzico di Little Big Planet. I personaggi selezionabili sono infatti simpatici pupazzetti ispirati agli eroi della saga. Ciascuno può scegliere il suo preferito, affrontando con gli amici, spada di legno in pungo, vari percorsi pieni di mostri, minigiochi, potenziamenti e monetine da collezionare. Nello spirito dei vecchi beat'em up, oltre al multiplayer online c'è quello in locale, entrambi fino a un massimo di quattro partecipanti