Che possa piacere o meno agli appassionati di fantascienza, è un dato di fatto che le major americane siano ossessivamente alla ricerca di titoli classici del passato a cui applicare un restyling evoluto e scintillante.

Nel caso poi di Logan's Run, ovvero La fuga di Logan, datato 1976, i tentativi di realizzarne il remake sono stati costanti: pochi anni fa era diventato il progetto dell'astro nascente Ryan Gosling (Drive), che voleva realizzare il remake insieme al regista Nicholas Winding Refn, con cui aveva già lavorato nel suddetto film.

Nel 2013 arrivava poi la notizia che un nome inusuale stava lavorando a un nuovo script: Ken Levin, il creatore della serie di videogame Bioshock, aveva dichiarato la sua passione per il film originale e il suo impegno per crearne una nuova versione.

Pochi giorni fa però, le cose sono cambiate: lo ha riportato in esclusiva il sito Trackingboard: Dopo l'uscita di scena dei nomi succitati la Warner, che ora detiene i diritti cinematografici del romanzo originale, è al lavoro su una profonda riscrittura, che vede una protagonista femminile al centro del plot.

Il motivo principale si chiama Hunger Games o anche Divergent: la new age delle eroine femminili al cinema sta raccogliendo più consensi (e incassi) di quanto una certa mentalità antiquata potesse immaginare e mamma Warner è più che disposta a cavalcare l'onda del successo.

Infine, Comingsoon.net riporta che nelle intenzioni, almeno quelle originali, il piano era di essere più fedeli al romanzo originale del 1967 con un mondo futuristico ma low-tech rispetto alla versione cinematografica.

Senza contare l'aspetto più ovvio: il nuovo capitolo vuole essere l'inizio di una intera nuova saga cinematografica.

È ancora presto per date di uscita, regia e cast, ma nel frattempo cosa ne pensate, cambia davvero molto se Logan diventa una donna?