Sono appena iniziate in Nuova Zelanda le riprese di Riverworld, il film televisivo ispirato all'amatissimo ciclo del Mondo del Fiume di Philip José Farmer. Nei cinque romanzi della saga, come è noto, si ipotizza che tutti gli esseri umani di tutte le epoche si risveglino, un istante dopo la loro morte, sulle rive di un immenso e misterioso fiume. Qui l'esploratore inglese Richard Burton, ridestatosi anche lui come tutti gli altri, intraprende un viaggio di ricerca che lo porterà a incontrare una moltitudine di personaggi storici e di fantasia, e che gli farà scoprire, in ultimo, il segreto del Fiume.
L'arduo compito di tradurre per immagini questa colossale avventura fantascientifica è affidato allo sceneggiatore Stuart Hazeldine e al regista Kari Skogland. Il produttore esecutivo Alex Proyas (regista de Il Corvo e Dark City) garantirà invece la propria supervisone artistica e con lui al timone lo Sci-Fi Channel, che finanzia il progetto, conta di replicare il grande successo ottenuto lo scorso anno con la miniserie di Dune. Tra gli attori figureranno diversi volti familiari al pubblico televisivo, come Brad Johnson (il bello di Always - Per sempre) ed Emily Lloyd.
All'età di 83 anni Farmer, il venerabile "Saggio di Peoria", godrà dunque per la prima volta delle attenzioni di Hollywood, la fabbrica dei sogni che lui stesso ha più volte evocato nelle sue opere.
Fra i tanti protagonisti della saga del Fiume ad esempio c'è anche Tom Mix, il divo del western popolarissimo negli anni Venti. E' tuttavia molto probabile che Tom, così come molti altri personaggi presenti nei romanzi, non sia destinato a comparire nella versione televisiva, almeno non in questa prima fase.
Il film TV, infatti, si occuperà soprattutto di definire le basi e di stabilire le premesse per il grande affresco narrativo del Mondo del Fiume, e avrà in pratica la funzione di un episodio pilota. Se gli ascolti saranno pari alle attese, è già prevista la realizzazione di un'intera serie televisiva di Riverworld, che sicuramente avrà maggiori possibilità di esplorare il complesso e affascinante universo creato da Farmer.
5 commenti
Aggiungi un commentoho i miei dubbi che possa essere una buona idea la trasposizione per la tv, se si userà soltanto la trama principale credo si avrà soltanto una serie sparatutto, come faranno a far capire agli spettatori le tematiche della serie ? chi avrà il ruolo del subumano Joe Miller ? sono molto pessimista, ma non ci aveva già provato la tv australiana ?
se volevano portare sullo schermo o per la tv un romanzo di Farmer forse era meglio puntare sui romanzi Dayworld per me più adatti per il grande schermo
La notizia è stata "uppata" da un commento fasullo (poi cancellato), ma era del 2001.
Il film tv tratto dal libro di Farmer è già stato fatto da tempo, ed era effettivamente pessimo.
S*
A quanto pare non bastava il film TV, nel 2010 partirà una miniserie:
La miniserie, scritta da Robert Hewitt Wolfe, avrà una durata di 4 ore e avrà come protagonista Tahmoh Penikett (Paul Ballard di Dollhouse, per capirci) che vestirà i panni di Matt Ellman, un reporter di guerra.
http://www.youtube.com/watch?v=ZJfl1jwECAc
Fonte: Blog di ItaSA
Il film TV devo averlo visto su Rai 2 una sera di qualche estate fa, non lo vidi dall'inizio e devo dire rimasi un poco sorpreso quando mi accorsi che stavo vedendo la trasposizione di "Riverworld"...
Farmer: strano autore -> strano film.
Farmer: non posso dire che sia uno dei miei autori preferiti, ma in realtà sono contento che lo riportino sullo schermo...
la scelta di riportare sullo schermo un ciclo così famoso è dovuta senz'altro al mistero e alla suspance che c'è dietro agli interrogativi sul fiume e sul ritorno alla vita. Quindi sarà opportuno che rilegga l'intero ciclo prima che lo trasmettano in tv... non ricordo più quando lessi la storia
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