Sembra proprio che il network HBO (Il Trono di Spade e molti altri) abbia deciso di dedicarsi seriamente alla fantascienza. Dopo la notizia di qualche giorno fa della messa in cantiere di una produzione sci-fi dal titolo Pharaoh, il network darà il via a un'altra produzione, affidandosi a due grossi calibri del genere: parliamo di Margaret Atwood, scrittrice canadese e autrice dell'acclamato Il racconto dell'ancella, e di Darren Aronofsky, complesso e sofisticato regista e autore newyorchese. Infatti HBO ha incaricato Aronofsky di adattare la trilogia dell'autrice denominata MaddAddam, con l'intenzione di farne una serie tv.

Nata nel 1939 a Ottawa, Atvood ha iniziato scrivendo narrativa in cui esplorava i temi del femminismo e della liberazione sessuale, passando poi alla fantascienza nel 1985 con il citato romanzo, vincitore di un Arthur C. Clarke Award e finalista ai premi Nebula e Prometheus. Anche se preferisce parlare di speculative fiction piuttosto che di fantascienza (anche se poi ha ammesso che non c'è differenza), l'autrice ha continuato a esplorare i suoi temi preferiti e il genere in una trilogia composta dai romanzi Oryx and Crake del 2003, The Year of the Flodd del 2009 (pubblicati anche da noi con i titoli L'ultimo degli uomini e L'anno del diluvio) e appunto MaddAddam, del 2013.

La trilogia è ambientata in un futuro prossimo in cui il mondo è dominato da megacorporazioni globali, che garantiscono i privilegi e la ricchezza di un ristretto nucleo di persone mentre il resto della popolazione vive nelle plebopoli in condizioni estreme. Tutto ciò finché una gigantesca pandemia causata da esperimenti genetici falliti devasta l'umanità, causando mutazioni di ogni genere. L'arco dei tre romanzi segue le vicende dei superstiti, impegnati a ricostruire la civiltà su basi differenti e costretti a districarsi tra bande di mutanti ostili, ecoterroristi, comunità di giocatori online, enclave biogenetiche avanzatissime.

Aronofsky, dopo l'esordio fulminante del 1998 con Pi - Il teorema del delirio, ha fornito prove discontinue e soprattutto il suo progetto più fantascientifico, The Fountain - L'albero della vita, del 2006, è stato piuttosto deludente. Aronofsky comunque adatterà e produrrà la serie con la sua compagnia, la Protozoa Pictures, e dovrebbe curare gli script nonché probabilmente dirigere almeno l'episodio pilota. La trilogia è sicuramente intrigante, piena di personaggi e di situazioni interessanti, per cui vedremo se HBO e Aronofsky riusciranno a produrre una serie all'altezza delle tradizioni di qualità e realismo del network.