Negli ultimi mesi l'attenzione dei fan dell'universo di Star Wars si è concentrata sulle notizie legate alla decisione della Disney di rivedere e forse mettere in un angolo l'Expanded Universe, ovvero quella complessa saga composta di romanzi, fumetti, videogames e quant'altro, che nel corso dei decenni avevano dato una profondità e uno spessore notevoli alla saga cinematografica. Motivo per cui avevano fatto molto scalpore le news secondo le quali tutto ciò che era stato creato fino ai tre prequel sarebbe diventato non canon. Nei giorni scorsi, Lucasfilm e Disney hanno deciso di porre fine alla discussione, pubblicando un comunicato ufficiale sul sito Starwars.com con un annuncio che cambia per sempre le carte in tavola.

Per cominciare, scopriamo quindi che "per trentacinque anni l'Expanded Universe ha arricchito l'esperienza dei fan che volevano veder proseguire le avventure oltre il mondo cinematografico. Lucas aveva creato un mondo che aveva acceso la scintilla dell'immaginazione, rendendo quell'universo uno spazio creativo in cui altre persone potessero raccontare le loro storie, diventando il cosiddetto Expanded Universe.

La Lucasfilm ha sempre cercato di far sì che esistesse una certa coerenza narrativa tra l'EU, i film e i contenuti televisivi, ma George Lucas ha sempre messo bene in chiaro che non si sentiva in debito con l'Expanded Universe. Per Lucas il canone era basato sui sei film e sulla serie tv The Clone Wars. Questi sono gli oggetti inamovibili della storia di Star Wars, i personaggi e gli eventi a cui tutti devono allinearsi".

Ma non è tutto: "Ora, con i nuovi capitoli cinematografici in arrivo, tutti gli aspetti narrativi a loro collegati da qui in avanti, dovranno essere collegati. Sotto la direzione di Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, la compagnia ha creato per la prima volta un gruppo creativo che sovraintenderà e coordinerà tutti gli sviluppi narrativi legati a Star Wars".

La Kennedy ha infatti dichiarato: "Abbiamo un numero senza precedenti di storie in arrivo all'orizzonte di Star Wars. Oltre ai film, continueremo le avventure tramite romanzi, videogames, fumetti e i nuovi formati emergenti. Questo futuro di storie collegate tra loro garantirà ai fan la possibilità di esplorare la galassia in profondità come mai prima d'ora".

Ed ecco il punto saliente del comunicato: "Per poter dare ai registi e sceneggiatori della nuova saga una totale libertà creativa e anche per preservare un elemento di sorpresa e scoperta per il pubblico, Star Wars - Episode VII e successivi, non racconteranno la stessa storia raccontata nell'Expanded Universe post Il ritorno dello Jedi. Ma anche se l'universo cambia, non verrà abbandonato: i creatori dei nuovi contenuti avranno pieno accesso al suo ricco contenuto. Ad esempio, nella nuova serie Star Wars: Rebels vedremo l'Inquisitore, l'Imperial Security Bureau e il Sienar Fleet Systems, elementi che vedono le loro origini nei giochi di ruolo pubblicati negli anni '80".

E conclude dicendo: "Le vecchie storie dell'Expanded Universe veranno tenute in vita su stampa tramite il marchio Legends. Sul piccolo schermo, il primo passo nel nuovo canone è rappresentato da Star Wars: Rebels, mentre nel campo narrativo, le nuove collaborazioni creative arriveranno con i primi titoli della Del Rey Books".

Come potete vedere dalle copertine presenti nell'articolo, il nuovo inizio  comincia da Star Wars: A new Dawn, che racconterà gli eventi che precedono l'inizio di della serie tv Rebels, previsto per il 2 settembre 2014 (almeno negli Usa), seguito da Tarkin, 4 novembre 2014; Heir to the Jedi, gennaio 2015; Lords of the Sith, marzo 2015.

Vi lasciamo con il video ufficiale che racconta il passato, presente e futuro di Star Wars.