Corre veloce la Fox con la sua saga parallela dei personaggi Marvel. Parallela in quanto ne possiede i diritti cinematografici, motivo per cui non possono comparire nella saga Marvel e parallela per via dell'intreccio temporale che andremo a scoprire nel prossimo capitolo degli X-Men del passato con Days of future past-Giorni di un futuro passato. Ma non è tutto: quest'ultimo verrà seguito dal reboot dei Fantastici Quattro e dal sequel (stavolta non reboot) di Wolverine - L'immortale. Tre progetti che portano avanti l'intento della Fox di espandere il suo universo supereroistico.

Eppure, ancora non è comparso nelle sale X-Men: days of future past, che Bryan Singer ha stupito il mondo dell'entertainment con un twit semplice e devastante: "X-men: Apocalypse - 2016!"

Meno di una riga che ha entusiasmato i fan dei mutanti Marvel nel mondo e che conferma come Singer abbia intenzione di continuare a tenere le redini dei mutanti che ha lanciato con enorme successo al cinema.

Ora, per chi non è così avvezzo al mondo a fumetti degli X-Men è di rigore una spiegazione: Apocalypse non è solo un riferimento a quello che forse è il più abusato sottotitolo cinematografico di tutti i tempi. Si tratta di uno dei più potenti e inarrestabili cattivi Marvel. Compare per la prima volta nel maggio del 1986, creato da Louise Simonson una volta subentrata al precedente capitano della saga, Bob Layton.

Il vero nome di Apocalypse è En Sabah Nur, ha circa cinquemila anni, esiste dai tempi degli antichi egizi ed è il primo mutante della storia. Fondamentalmente immortale, comincia a girare il mondo trasformandosi in un inarrestabile cyborg usando parti di una tecnologia aliena e usando una vasta gamma di poteri: telepatia, telecinesi, manipolazione molecolare, tecnopatia e molto altro.

Apocalypse ha un solo scopo: conquistare il mondo. E nella saga Age of Apocalypse del 1995, in uno dei tanti mondo alternativi degli X-Men, ci riesce e diventa il dittatore della Terra per migliaia di anni.

Visto che avremo già a che fare con viaggi nel tempo/realtà alternative con il prossimo Giorni di un futuro passato, non è sicuro che la Fox e Singer vogliano rigiocarsi la stessa carta due volte di seguito, ma cosa ancora più importante, non sappiamo quale dei due team vedremo all'opera: gli X-Men giovani degli ultimi due film, o quelli dei giorni nostri?

È possibile che la major voglia addirittura creare due saghe parallele cinematografiche con le due versioni dei mutanti? Ma soprattutto, stanno forse cercando il loro personale Thanos?

Una possibile risposta è comparsa durante il week end, ma si tratta di uno spoiler bello grosso, per cui vi invitiamo a evitarlo se non volete anticipazioni su Days of future past.

Lo spoiler arriva dal sito First Showing, poi riportato da tutte le testate on line:

Nella scena in fondo ai titoli di coda, scopriamo Magneto (Michael Fassbender) nascondersi in una baracca nel deserto. E' braccato da tutte le forze di polizia in quanto accusato dell'omicidio di John Fitzgerald Kennedy.

Mentre sta prendendo acqua da un pozzo vede qualcosa cadere dal cielo e precipitare nel deserto.

Arrivato sul luogo dello schianto incontra quella che viene definita "Una forma aliena, gigantesca, terrificante, con un volto metallico folle e due pozzi neri al posto degli occhi. 

E' Apocalypse, che dice a Magneto: "Ho attraversato i fiumi del tempo per trovarti."

"Chi sei?" gli chiede il mutante.

"Il tuo futuro."

Subito dopo Apocalypse si fonde con Magneto, il quale urla di dolore e emana una devastante onda di energia che spiana il paesaggio intorno a lui per miglia.

Poi l'uomo si rende conto del potere che ha appena assorbito e sorride malignamente. Titoli di coda.

A presto con le prossime notizie dall'Apocalisse.