Sembra un buon momento per la roba gigante sul grande schermo. Anche se Pacific Rim non sta riscuotendo il successo e i consensi sperati dalla produzione, è innegabile che guardare grosse "cose" che sfasciano tutto ha sempre il suo fascino. Lo aveva pensato Ishiro Honda nel 1954 quando girò il primo Godzilla (ispirato al King Kong edizione 1933), anche se lì il mostro distruttore aveva un significato differente per il Giappone post bellico. Lo avevano pensato tutti gli emuli apparsi nei decenni successivi, compreso quello, abbastanza insoddisfacente, di Roland Emmerich del 1998. Lo hanno pensato anche Warner Bros. e Legendary Pictures, che hanno programmato il remake per il 2014 affidandone la regia al britannico Gareth Edwards (quello del delizioso Monsters). Ed è stato proprio Edwards a presentarsi in questi giorni a un panel al Comic-Con, portando con se un poster ufficiale e un primissimo teaser trailer, per ora ancora segreto.

Come è noto, il Comic-Con è la manifestazione annuale che si tiene in estate a San Diego, in California. Nata come fiera dedicata al mondo dei videogiochi, in cui presentare iniziative e anteprime, con il tempo si è allargata all'intero settore dell'intrattenimento, tanto che le major ne approfittano spesso per presentare i propri blockbuster e testare le prime reazioni. In questo panel Edwards ha raccontato un po' di quelle che erano le sue speranze nel momento in cui ha iniziato a realizzare il film: "Abbiamo cercato di trovare la storia e il percorso giusti nell'universo di Godzilla, fare in modo che i personaggi fossero connessi agli eventi del film senza forzature, e inoltre portare gli spettatori sui luoghi della storia e renderli coinvolti dall'esperienza". E poi: "Non sono stati molti a vedere Monsters, ma se alcuni di quelli che l'hanno visto vedranno anche Godzilla, spero che all'uscita diranno: beh, ok, è lo stesso regista".

Dal che si deduce per Edwards, e anche per tutti noi, l'auspicio che il regista sia riuscito a conservare la magia di quel film a budget inesistente anche nel mezzo delle correnti hollywoodiane. Ma si diceva del teaser. Secondo quanto riportato da coloro che hanno avuto modo di vederne la proiezione, il trailer, piuttosto criptico, inizia incentrandosi sul personaggio di Bryan Cranston (Braeaking Bad, Total Recall) con tanto di maschera antigas. Dopo è una rapida successione di scienziati in tute di contenimento, paracadutisti in volo, campi profughi, per poi arrivare alla scena clou di un paio di elicotteri impegnati a mitragliare qualcosa. Quel qualcosa è un mostro enorme, con due zampe, pare quattro braccia e un paio di ali. Successivamente un aereo di schianta davanti al terminal di un aeroporto, e lì si sovrappone il logo del film. Altri siti parlano di una città distrutta e di altri mostri che compaiono, come una specie di millepiedi gigante, e che tutti se la dovranno vedere con Godzilla.

L'impressione comune è che lo stile di ripresa si discosti abbastanza da Pacific Rim, risultando più chiaro e pulito. Una cosa che Edwards ha tenuto a ribadire è che il suo Godzilla cerca di essere il più possibile fedele all'originale, tanto che la produzione ha lavorato a stretto contatto con la Toho, il distributore giapponese titolare dei diritti originali. Al momento il teaser non è disponibile in rete, ma il sito Movieweb.com ha pubblicato un paio di shot che sostiene essere presi proprio dal teaser, e che qui riportiamo. Non resta che ricordare che Godzilla si basa su uno script di Max Borenstein e Dave Callaham (Doom), con contributi accreditati nientemeno che di Frank Darabont (Il miglio verde, The Walking Dead) e David Goyer (Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno, L'uomo d'acciaio, solo per citare gli ultimi titoli). Nel cast oltre a Cranston Aaron Taylor-Johnson (Kick-Ass), Elizabeth Olsen, Juliette Binoche (Cosmopolis), Ken Watanabe (Inception) e David Strathairn (Alphas).