Il destino di Sanctuary era in bilico da mesi: la stagione quattro era finita e l'emittente non aveva rilasciato alcun annuncio ufficiale, anche se per tutto il tempo Amanda Tapping, produttrice e protagonista del telefilm, si era detta più che sicura di un rinnovo.

Sicurezza che ha tentennato quando Syfy aveva liberato i teatri di posa canadesi usati per le riprese, lasciandoli liberi per altri telefilm, per poi concretizzarsi nell'annuncio ufficiale: Sanctuary si conclude con la stagione quattro e con il suo finale lasciato in sospeso.

Arduo definire i motivi che hanno portato a questa scelta: il telefilm aveva visto un vistoso calo di spettatori durante la seconda metà della stagione tre, per poi riprendersi durante la quattro e rimanere stabile sul milione e trecentomila spettatori.

Nemmeno i costi possono essere stati un vero problema, considerato che nasceva con l'intento di essere girato in economia usando fondi virtuali e green-back.

Nel comunicato ufficiale, il boss dell'emittente Mark Stern ha avuto parole di elogio per la serie: "Siamo onorati di essere stati parte di questa incredibile serie: oltre ad avere guadagnato degli imparagonabili fan fedeli in tutto il mondo, ha lanciato una  innovativa tecnica di produzione, che include un nuovo uso del green-back e della videocamera digitale RED, venendo nominata agli Emmy per gli effetti visivi."

E conclude dicendo "È stata una corsa entusiasmante e ci stiamo preparando ai nuovi progetti che realizzeremo insieme ad Amanda Tapping, Martin Wood e Damian Kindler (i creatori/produttori del telefilm)." Chissà se non ti fosse piaciuto,Mark...

I due suddetti executive hanno a loro volta commentato: "Non potremmo essere più orgogliosi delle quattro stagioni che abbiamo creato. Siamo grati dell'opportunità che ci è stata data e riconosciamo il meraviglioso lavoro svolto dal cast e dalla troupe, il network che ha lavorato duramente con noi e soprattutto i nostri fans. Dobbiamo molto alla loro passione."

Non un commento negativo da parte degli altri attori: sia Robin Dunne, che Ryan Robbins (Henry) e Robert Lawrenson (Declan) hanno ringraziato l'emittente e i fan, dichiarando il loro amore per la serie e dando appuntamento ai prossimi progetti.

Malgrado questo possa sembrare un altro passo verso l'affondamento del genere fantastico/fantascienza su un canale una volta dedicato proprio a questi generi, in realtà Syfy ha in cantiere nuovi progetti ambiziosi, che vi abbiamo in parte anticipato e a cui dedicheremo presto un articolo.

Nel frattempo, con Eureka e Sanctuary si chiude un epoca per Syfy, resta da scoprire quali saranno i loro prossimi obiettivi.